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L’Allenamento Spalle di Arnold Schwarzenegger

L’Allenamento Spalle di Arnold Schwarzenegger

La routine di Arnold per questi due gruppi muscolari, prevedevano sia distensioni che movimenti laterali, ma per agire nel modo più completo possibile adottava una vasta serie di varianti.

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Vale la pena ricordare come a volte Arnold eseguisse tutti quegli esercizi muscolari all’interno dello stesso workout. Non di rado, infatti arrivava a completare 50 set per le spalle in una sola sessione!

Quanti, tra i bodybuilder di oggi, potrebbero reggere ad un simile regime?

Arnold Schwarzenegger, avverte tuttavia che una tale intensità è consigliabile solo agli atleti di livello più avanzato. Arnold era del parere come molti giovani bodybuilder commettessero un errore non rendendosi conto che le spalle sono un gruppo muscolare molto complesso.

“Non esiste un esercizio in grado di agire in modo efficace su tutte e tre le sezioni del deltoide. Al massimo se ne possono allenare due alla volta”. Il suo consiglio era quindi quello di eseguire movimenti adatti a coinvolgere, in modo selettivo ogni area del deltoide (principio del flushing).

“Le normali distensioni militari, in cui il bilanciere viene sollevato dal petto a sopra la testa, agiscono ovviamente in modo diverso, ad esempio, dai press dietro il collo. A me piacciono tutti e due gli esercizi ed a volte li eseguo a giorni alterni”.

Nelle distensioni coi manubri, Arnold accentuava deliberatamente entrambe le fasi dell’esercizio (ascendente e discendente), per ampliare il range di movimento.

“Un errore piuttosto comune è quello di bloccare le braccia in distensione una volta in cima. Se bloccate i gomiti, eliminate gran parte della tensione sui muscoli. Se invece vi fermate un pò prima di bloccare le braccia, l’efficacia dell’esercizio aumenta notevolmente”.

Arnold Schwarzenegger ha inventato una variante delle distensioni coi manubri, chiamate poi “Arnold press“, in cui teneva i pesi nella posizione superiore di un curl per i bicipiti. Spingendo i manubri verso l’alto, portava quindi i pollici verso l’interno, in modo da agire sia sulla sezione anteriore che su quella mediale.

“Le alzate laterali sono davvero fantastiche, perchè a seconda del piano di movimento agiscono su varie aree del deltoide“.

“Gli esercizi ai cavi permettono una varietà ancora maggiore, poichè offrono una tensione costante (principio della tensione continua). Potete incrociare i cavi d’avanti o dietro, ottenendo ogni volta un’azione diversa”.

Per i trapezi Arnold alternava tra esercizi di base come power pull, clean, rematori in piedi e shrug.

“Credo sia molto importante mantenere un movimento lento e fluido, senza strattoni o molleggiamenti. Negli shrug moltissimi bodybuilder utilizzano pesi eccessivi, e non riescono a sollevare abbastanza le spalle“.

La tipica routine per deltoidi e trapezi comprendeva press sopra la testa, alzate laterali in piedi, alzate a busto piegato, rematori in piedi e shrug. Arnold is Arnold!

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