Il montante nel Wing Chun

Il wing chun non è solo pugni a catena...
Jau-chong-kuen, il montante nello stile Wing Chun, lo troviamo nella seconda forma all'inizio della seconda parte. Il significato dal Cantonese indica l'idea di "frustare", di "sbucare dal mezzo" e "percuotere"; dalla traduzione, sebbene grossolana rende già l'idea di cosa stiamo parlando.
Nello stile Wing Chun il montante è una tecnica che non viene usata molto di frequente ma che in alcuni casi può essere molto risolutiva.
È un colpo che viene sferrato dalla corta distanza e viene usato come tecnica pura di percussione ed evasione.
- Il suo obiettivo è per lo più il mento dell'avversario e può essere molto efficace in quanto a parità di forza fa molto più danni di un semplice pugno diretto.
Il montante non viene sferrato infatti di punto in bianco dall'esecutore a sua discrezione, ad esempio se vede un buco proprio nella guardia dell'aggressore, ma viene portato a segno quando l'opponente sta invadendo con la sua forza lo spazio vitale con forza ed irruenza. La mossa vincente la fa il passo di uscita (passo d'evasione) e la ciliegina sulla torta lo fanno proprio le braccia con la messa a segno del colpo dal basso verso l'alto.
Il montante nel Wing Chun è solitamente meno lungo di quello della boxe, ma la sua forza e potenza viene dall'uso corretto delle anche che con l'ausilio del core trasferiscono il movimento esplosivo della massa corporea ad un solo punto (il pugno), e considerando il punto sensibile in cui va a colpire di solito (mento, naso, gola), si può considerare per la maggior parte delle volte risolutivo.
Tenendo conto che questo colpo spesso apre la porta sulla guardia dell'avversario, conquista velocemente il punto cieco aprendo la strada ad altri colpi fuori dalla visuale e dalla difesa dell'avversario, quindi se anche esso singolarmente non risulta sufficiente per il KO, può bastare ad aprire il varco ad altri colpi e di conseguenza alla vittoria.
La forza del montante nel wing chun è quella di seguire una traiettoria semicircolare all'indietro sfruttando anche lo snodo del polso e ... ricordiamoci che stiamo combattendo a mani nude, quindi il nostro opponente non indossa i guantoni da pugile, un aspetto da non trascurare, perché anche solo questo.... lo rende difficilissimo da intercettare.
Buon allenamento da ABC

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