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ALIMENTAZIONE PER LA SALUTE – LE DIFFERENZE TRA UOMO E DONNA

Le cattive abitudini alimentari associate ad uno stile di vita sedentario, non possono che portare in un’unica direzione: il sovrappeso. Esistono delle sostanziali differenze, in tal senso, fra uomo e donna?

UOMO E DONNA, LE DIFFERENZE

In generale, in ogni fase della vita l’uomo ha un fabbisogno energetico maggiore rispetto alla donna. In particolari periodi le differenze aumentano e richiedono una speciale attenzione per evitare che si creino carenze nutrizionali. Le ragazze che hanno un flusso mestruale abbondante devono garantirsi un adeguato apporto di ferro, soprattutto se sono vegetariane; nell’uomo invece, specie in alcuni paesi dell’Europa occidentale, si riscontrano casi di carenza di selenio, alla quale occorre sopperire per prevenire problemi di fertilità e alcune forme di cancro.

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L’uomo tende per natura ad accumulare grassi attorno all’addome, dove possono gravare sul cuore e sugli organi interni, mentre la donna nei distretti di cosce, glutei e fianchi, per ragioni ormonali e per esigenze legate al parto e allattamento.

E il passare degli anni spesso non aiuta. Il metabolismo dell’uomo raggiunge il ritmo massimo intorno ai 27 anni, quindi rallenta progressivamente, diminuendo del 12% circa fino all’età di 47 anni. Un calo del ritmo metabolico significa che, per mantenere lo stesso peso, servono meno calorie e il movimento assume un’importanza ancor maggiore che nei primi trent’anni di vita. La donna invece rispetto all’uomo è generalmente di statura più bassa, con una massa muscolare e ossea inferiore e con una percentuale di grasso superiore e una ridotta capacità dei sistemi energetici.

Su un concetto tutti sono d’accordo: uno stile di vita corretto e sportivo potrebbe farci risparmiare un sacco di problemi, indipendentemente dal sesso. Invece sicuramente le abitudini alimentari hanno effetti determinanti anche su molti altri problemi di salute, ma possono variare da uomo a donna. L’uomo generalmente è soggetto a rischi di diabete e impotenza, oltre che patologie della prostata e infertilità, mentre la donna cistiti, cancro al seno e altre patologie.

I RISCHI DELL’UOMO

Prima dei cinquant’anni l’uomo ha maggiori probabilità della donna di sviluppare malattie cardiache. I fattori di rischio sono numerosi e comprendono, oltre all’alimentazione, lo stile di vita e i fattori emotivi. L’alimentazione può offrire un enorme contributo alla prevenzione di queste malattie, che rappresentano una delle principali cause di morte nell’uomo di mezza età.

Mantenere un peso giusto aiuta a limitare la pressione arteriosa entro i valori di norma, mentre una dieta povera di grassi saturi ma ricca di oli di pesce e degli antiossidanti forniti dalla frutta e dalla verdura aiuta a prevenire danni e ostruzione alle arterie. Alcune ricerche hanno evidenziato che l’abbondante apporto alimentare di folato e acido folico può ridurre il livello ematico dell’omecisteina, giudicato fattore di rischio al pari dell’ipercolesterolemia.

Un’altro problema prettamente maschile è il cancro alla prostata, che a sua volta presenta una maggiore incidenza nei paesi occidentali rispetto alla Cina e al Giappone. Si pensa che la dieta orientale, ricca di fitoestrogeni, contribuisca a prevenirlo. La concentrazione di fitoestrogeni nel sangue dei giapponesi è 110 volte superiore a quella degli uomini che assumono la tipica alimentazione occidentale.

Le principali fonti di fitoestrogeni sono la soia e i suoi derivati. È dunque bene consumare regolarmente piatti a base di farina ristrutturata di soia, latte e yogurt di soia, tofu, nonché frutti di bosco e pane integrale. Alcune ricerche inoltre hanno osservato che gli integratori di polline di segale, sabal e verga d’oro alleviano i sintomi dell’iperplasia benigna della prostata,malattia che induce disturbi urinari e che viene trattata con farmaci o con interventi chirurgici.

L’apporto alimentare di vitamine e minerali inoltre influisce positivamente sulla fertilità maschile. L’attività e la vitalità degli spermatozoi sembrano essere direttamente correlate alla disponibilità di vitamina C ed E, nonché dei minerali selenio e zinco. Dunque è indispensabile che l’uomo privilegi una vasta scelta di alimenti, fra i quali carni rosse e pesce, cereali integrali e dosi abbondanti di frutta e verdura. Molluschi e crostacei in particolare forniscono notevoli dosi di zinco, utili a garantire la produzione di sperma; inoltre hanno pochi grassi e molte proteine.

ALIMENTAZIONE AL FEMMINILE

L’alimentazione può fare molto per ridurre i problemi di salute della donna. Il consumo regolare di mirtillo rosso, per esempio, aiuta a prevenire ed alleviare la cistite.

L’eliminazione di zuccheri e lieviti può prevenire la candidosi, mentre la riduzione dei cibi a base di frumento e dei latticini combatte la sindrome del colon irritabile.

L’aggiunta di grassi essenziali alla dieta sotto forma di pesci oleosi, frutta a guscio, semi e integratori di olio di onagra è utile per molte condizioni, come i sintomi premestruali di depressione, disagio al seno e irritabilità. Una corretta alimentazione trasformata in abitudine di vita e comprendente pochi grassi, ma molti fitoestrogeni contenuti nella soia e nel tofu, nonché cereali integrali, è un validissimo aiuto per prevenire il tumore al seno.

I nutrizionisti inoltre consigliano di limitare il più possibile il consumo di grassi saturi, e di consumare, al contrario, molta frutta e verdura per i loro preziosi antiossidanti e di garantirsi un adeguato apporto di folato.
Siamo quello che mangiamo, per cui la donna che segue una dieta che comprende una buona varietà di frutta, verdura e cereali integrali, che forniscono a loro volta minerali, vitamine e fitonutrienti, aiuta a mantenere pelle, occhi, unghie, gengive e capelli sani, combattendo i segni dell’età.

Gli integratori soprattutto gli integratori di vitamine sono tra i prodotti maggiormente pubblicizzati nel campo dell’integrazione alimentare. Basta accendere la televisione, fare un giro tra gli scaffali di un supermercato o entrare in una farmacia per rendersi conto della reale diffusione del fenomeno.

Sono supplementi che andrebbero associati alla nostra integrazione per una serie di motivi di natura salutistica. Le vitamine sono sostanze organiche presenti nella dieta in piccole quantità (micronutrienti) ma essenziali per il normale funzionamento dell’organismo. Oltre alle vitamine, bisogna prendere in considerazione anche gli amminoacidi soprattutto se si pratica attività sportiva. Vi alleghiamo il link del nostro store, liberi di visionare le nostre innumerevoli offerte ed i nostri incredibili prodotti.

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