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Quercetina

La quercetina è uno degli integratori più interessanti di cui i produttori si stanno occupando recentemente, vediamo il perché.

Uno degli ingredienti che negli ultimi tempi sta suscitando maggior interesse, anche se in ritardo nel settore degli integratori, che serve per aumentare le prestazioni, è quello della quercetina, la quale viene promossa di poter fornire una forma più’ naturale di energia e promuovere il recupero.

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La quercetina, inoltre, viene proposta come un integratore efficace per regimi di allenamento intensi, quindi cercheremo di dare uno sguardo critico di come la quercetina funziona realmente in modo da porvi le basi per decidere se vale la pena inserirla tra i vostri integratori.

Mentre, per quanto riguarda il lato legato alle performance atletiche e al bodybuilding, uno degli aspetti intriganti della quercetina sono i suoi possibili benefici per il recupero e quelli di promuovere un aumento delle prestazioni.

Panoramica sulla Quercetina

La quercetina appartiene ad un gruppo di pigmenti vegetali chiamati flavonoidi che danno il colore a molti frutti, fiori e ortaggi.
I flavonoidi, come la quercetina, sono antiossidanti – che espellono le particelle dannose dal corpo note come radicali liberi. Queste causano danni alle membrane cellulari, manomettono il DNA, e possono persino causare la morte delle cellule. Gli antiossidanti possono neutralizzare i radicali liberi e possono ridurre o persino aiutare a prevenire alcuni dei danni che li provocano. Aiutano anche a mantenere basso il colesterolo LDL (“cattivo”) evitando i danni, che gli scienziati pensano possa contribuire alle malattie cardiache. In provetta, la quercetina ha forti proprietà antiossidanti, ma i ricercatori non sono sicuri se prendere la quercetina (e molti altri antiossidanti) ha gli stessi effetti all’interno del corpo.

Come Agisce la Quercetina

La quercetina agisce come un antistaminico e un antinfiammatorio, e può aiutare a proteggere contro le malattie cardiache e il cancro. La quercetina può anche contribuire a stabilizzare le cellule che rilasciano istamina nel corpo e quindi hanno un effetto antinfiammatorio.

Quercetina e allergie, asma, febbre da fieno e orticaria

In provetta, la quercetina impedisce alle cellule immunitarie di rilasciare istamine, le sostanze chimiche che causano reazioni allergiche. Su tale base, i ricercatori ritengono che la quercetina può aiutare a ridurre i sintomi delle allergie, come rinite, lacrimazione, orticaria e gonfiore del viso e delle labbra. Tuttavia, non vi è ancora alcuna evidenza che funzioni negli esseri umani.

Quercetina e Malattie cardiache

Studi animali in provetta e alcuni studi di popolazioni, suggeriscono che i flavonoidi quercetina, resveratrolo e catechine (tutti presenti in alta concentrazione nel vino rosso) possono aiutare a ridurre il rischio di aterosclerosi (accumulo di placche nelle arterie che possono portare ad un attacco cardiaco o ictus). Questi nutrienti sembrano proteggere contro i danni causati dal colesterolo LDL (“cattivo”) e possono aiutare a prevenire la morte da malattie cardiache. Tuttavia, la maggior parte degli studi condotti sull’uomo hanno esaminato i flavonoidi presenti nella dieta, non come integratori. Gli studi sugli animali hanno utilizzato grandi quantità di flavonoidi (più di quanto si potrebbe ottenere attraverso un supplemento). Sono necessari ulteriori studi per vedere se gli integratori flavonoidi possono essere efficaci sulle persone.

Colesterolo alto

Studi in provetta hanno dimostrano che la quercetina previene danni dal colesterolo LDL e studi sulla popolazione mostrano che le persone che consumano diete ricche di flavonoidi hanno il colesterolo più basso. Uno studio ha trovato che le persone che hanno preso quercetina e un estratto di vino rosso senza alcool (che contiene quercetina) avevano meno danni dovuti al colesterolo LDL. Un altro studio ha trovato che la quercetina ha ridotto le concentrazioni di LDL nei soggetti in sovrappeso che erano ad alto rischio di malattie cardiache. Sono necessari altri studi, tuttavia, per mostrare se assumere un supplemento di quercetina avrà lo stesso effetto.

Ipertensione

Gli studi dimostrano che la supplementazione di quercetina riduce la pressione sanguigna nelle persone che hanno l’ipertensione.

Cistite interstiziale

Due piccoli studi hanno suggerito che le persone con cistite interstiziale possono beneficiare dell’azione dei flavonoidi. Le persone con questa condizione hanno dolore alla vescica, simile ad una infezione della vescica e spesso avvertono un bisogno urgente di urinare. In entrambi gli studi, quelli che hanno preso un integratore che conteneva quercetina, sembrava avere meno sintomi. Tuttavia, gli studi hanno incluso altri flavonoidi, quindi non si sa cosa avrebbe potuto avere l’effetto più benefico. Sono necessari ulteriori e migliori studi volti a tale scopo.

Prostatite

Alcune evidenze preliminari indicano che la quercetina potrebbe ridurre i sintomi della prostatite (infiammazione della prostata). Un piccolo studio ha trovato che gli uomini che assumevano la quercetina ha avuto una riduzione dei sintomi rispetto agli uomini che ottenevano un placebo. Lo studio era piccolo, però e i risultati devono essere confermati.

Artrite reumatoide (RA)

Ci sono segnalazioni di persone con artrite reumatoide che avevano meno sintomi quando sono passati da una tipica dieta occidentale ad una dieta vegana con un sacco di bacche crude, frutta, verdura, noci, radici, semi e germogli che contengono antiossidanti, tra cui la quercetina. Ma non ci sono prove che gli effetti positivi siano dovuti direttamente agli antiossidanti e nessuna prova che gli integratori di quercetina avrebbero aiutato a trattare l’artrite reumatoide.

Cancro

Gli scienziati hanno a lungo considerato la quercetina e altri flavonoidi contenuti nella frutta e verdura quali importanti nella prevenzione del cancro. Le persone che mangiano più frutta e verdura tendono ad avere un minor rischio di alcuni tipi di cancro. E gli studi sugli animali suggeriscono che i flavonoidi effettivamente hanno proprietà anticancro. La Quercetina e altri flavonoidi hanno dimostrato in questi studi di poter inibire la crescita delle cellule tumorali della mammella, del colon, della prostata, delle ovaie, dell’endometrio e dei tumori polmonari. Uno studio suggerisce anche che la quercetina è più efficace del resveratrolo in termini di inibizione della crescita tumorale. Un altro studio ha rivelato che l’assunzione frequente di alimenti ricchi di quercetina è associata ad un rischio minore di cancro al polmone. L’associazione, in questo caso, era ancora più forte tra i soggetti che fumavano più di 20 sigarette al giorno. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Quercetina e Fonti Alimentari

Frutta e verdura – in particolare agrumi, mele, cipolle, prezzemolo, salvia, tè e vino rosso – sono le fonti alimentari primarie di quercetina. Olio d’oliva, uva, ciliegie scure, e frutti di bosco scuri – come mirtilli e more – sono ricchi di flavonoidi, tra cui la quercetina.

Vari tipi di disponibilità della Quercetina

Gli integratori di quercetina sono disponibili in compresse o capsule. Essi sono spesso confezionati con la bromelina (un enzima presente nell’ananas) perché entrambi sono antinfiammatori.

Altri estratti ricchi di flavonoidi sono quelli dei semi d’uva, mirtillo, Ginkgo biloba e tè verde.
Ci sono anche forme solubili in acqua disponibili di quercetina, come l’esperidina metil calcone (HMC) o quercetina-calcone.

Come assumere la Quercetina

  • Uso Pediatrico

Non ci sono prove sufficienti per raccomandare la quercetina ai bambini.

  • Adulti

Dosaggi raccomandati, per adulti, di quercetina variano a seconda della condizione da trattare.

Precauzioni

La quercetina è generalmente considerata sicura. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa e mal di stomaco. Prove preliminari suggeriscono che un sottoprodotto della quercetina può portare a una perdita di funzione delle proteine.

Alte dosi di quercetina

L’assunzione di troppa quercetina può danneggiare i reni. Si dovrebbero prendere pause periodiche durante l’assunzione di questa sostanza.
In gravidanza e allattamento le donne e le persone con malattie renali dovrebbero evitare l’assunzione di quercetina.

A dosi elevate (superiori a 1 g al giorno), ci sono alcune segnalazioni di danni ai reni.

Possibili interazioni

Se si è in trattamento con uno qualsiasi dei seguenti farmaci, non utilizzate integratori di quercetina, senza prima parlare con il vostro medico curante.

Anticoagulanti (fluidificanti del sangue) – La quercetina può aumentare l’effetto di questi farmaci, aumentando il rischio di sanguinamento:

  • Warfarin (Coumadin)
  • Clopidogrel (Plavix)
  • Aspirina

Chemioterapia – studi in provetta e su animali suggeriscono che la quercetina può aumentare gli effetti di doxorubicina e cisplatino, 2 farmaci chemioterapici utilizzati per il trattamento del cancro. Inoltre, alcuni medici ritengono che l’assunzione di antiossidanti, allo stesso tempo con un trattamento di chemioterapia può essere dannoso, mentre altri credono che possa essere utile. Parlate con il vostro oncologo prima di assumere qualsiasi tipo di integratore.

Corticosteroidi – La quercetina può causare una più lunga permanenza nel corpo di questi farmaci.

Ciclosporina – La quercetina può interferire con l’assorbimento nel corpo di questo farmaco immunososppressivo, che viene utilizzato per bloccare il rigetto di trapianti allogenici.

Digossina – l’uso concomitante può aumentare il rischio di digossina.

Fluorochinolone – l’uso concomitante può ridurre l’efficacia dei fluorochinoloni.

Per quanto riguarda l’attività antiossidante, può essere ideale combinare la quercetina con vitamina A, C, ed E. Insieme, questi antiossidanti, possono dare il massimo vantaggio della funzione antiossidante dalla ripresa di dilungati allenamenti intensi.

In merito all’aumento di prestazioni sportive, gli studi in merito sono spesso contraddittori o speculativi, quindi sarebbe meglio attendere ulteriori approfondimenti scientifici.

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