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Ampeloterapia

L’Ampeloterapia, già anticamente adottata dai Romani, dalle popolazioni Arabe e nell’antica Grecia, è un metodo energico ed efficace per approfittare dei vantaggi dell’uva, con lo scopo di disintossicarsi dalle tossine e depurare il fisico, inoltre questa cura ha proprietà:

  1. rinfrescanti
  2. ricostituenti
  3. di riattivazione delle funzioni epatiche e intestinali

Attenzione però alla “cura fai da te”, in questo caso soprattutto per chi soffre di glicemia alta, di ulcera gastrica, ai diabetici e ai colitici, e se decidete di cominciare questa cura prima consultate un medico.

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La cura dell’uva

Questo tipo di cura va fatta possibilmente con uva fresca appena raccolta, e può variare da qualche giorno alla durata di un paio di settimane.

Prima di essere mangiata l’uva va sempre lavata accuratamente, e si può iniziare consumando 500g di uva al giorno, preferibilmente in sostituzione della prima colazione.

Se questa dose risulta eccessiva la si può dividere tra prima colazione e altri due spuntini tra metà mattina e pomeriggio.

La dose va gradatamente aumentata, in modo che alla fine della prima settimana si raggiunga la quantità di 1 kg al giorno, e nel corso della seconda anche 2 kg.

Naturalmente, con un consumo così sostenuto vanno progressivamente abbandonati tutti gli altri alimenti, iniziando da quelli ricchi di grassi e di proteine, come:

  • carne 
  • pesce
  • formaggi 
  • uova

Nel periodo della cura è consigliabile inoltre rinunciare a:

  • vino
  • liquori
  • birra 
  • caffè

Il ritorno graduale alla normalità

Inoltre vengono eliminati anche le verdure crude,  altri tipi di frutta, per ridurre la possibilità di innescare fastidiose fermentazioni intestinali.

Dopo 2 o 3 giorni di alimentazione basata di sola uva si iniziano a reintrodurre poco a poco gli altri alimenti, a partire dai cereali, come pane, riso, e pasta,  tenendo per ultimi quelli ricchi di grassi e proteine.

Un’alternativa

Se questa cura in questo modo risultasse scomoda, molto lentamente è possibile consumare a piccoli sorsi il succo d’uva appena spremuto, eventualmente con l’aiuto di un cucchiaio, e in questo caso la quantità complessiva di circa 1,5 litri potrebbe essere suddivisa in 7 o 8 dosi da distribuire in tutto l’arco della giornata.

Buon allenamento da ABC

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