💪🏻 SCONTO del 30% su tutti i tuoi acquisti! Codice sconto ABC30

Glossario M.M.A. Parte 2

Continua la pubblicazione del Glossario M.M.A. by ABC Allenamento, dopo aver lanciato la prima parte dalla lettera A alla lettera F, oggi posteremo la seconda parte, dalla lettera G alla lettera K.

Lettera G

  • In offerta!

    Allenamento annuale (10 schede)

    150,00 
    Aggiungi al carrello

Gable Grip – Prende il nome dal leggendario allenatore di wrestling Iowa Dan Gable, questa tecnica consiste nel stringere le mani palmo a palmo con i pollici a fianco di ogni mano. Tecnica utilizzata nella lotta greco romana, Submission Grappling e M.M.A.

Gi – Un termine giapponese che identifica la divisa di allenamento indossata da molti esponenti di arti marziali tradizionali come il karate, judo, jiu jitsu e brazilian jiu jitsu.

Gogoplata – Una chokehold complessa eseguita dalla guardia, e che coinvolge un attaccante utilizzando sia un braccio e la gamba (tibia) per stringere il collo di un avversario.

Gracie- La celebre famiglia che ha ideato il Brazilian Jiu Jitsu.

Grapevine – Il concetto di usare le gambe per intrecciarsi con quelle di un avversario al fine di mantenere il controllo.

Grappling – Un termine generico che comprende le tecniche e le discipline utilizzate per ottenere un vantaggio su un avversario senza l’uso di colpi ma solo con tecniche di lotta. Nelle MMA la fase di Grappling significa la fase del combattimento dove i due contendenti stanno lottando.

Greco-romana – Uno dei due stili olimpici di lotta dove è vietato agire sotto la vita e pone le tecniche sulla parte superiore del corpo. Disciplina Regina del Corpo a Corpo, gli atleti sono dotati di una forza sovrumana.

Guardia – Una posizione del Brazilian Jiu Jitsu che vede un combattente sdraiato sulla schiena che controlla il movimento e la posizione di un avversario, tenendolo legato tramite le proprie gambe, limitandone gli attacchi. Ci sono molte varianti di questa posizione. Nella Boxe la guardia è rappresentata dai 2 guantoni che proteggono il viso e quindi le braccia devono essere posizionate in una certa maniera. Le Gambe avranno una posizione diversa a seconda se il pugile è destrorso o sinistrorso.

Ghigliottina Choke – Uno dei mezzi di finalizzazione più comuni e popolari, questa tecnica è talvolta eseguita in posizione eretta, ma il più delle volte si effettua dalla guardia. Vede un attaccante che affera il proprio avversario con una presa sul collo prona, in una posizione headlock anteriore, con la compressione sulla base anteriore del collo. È una tecnica micidiale e quando si subisce è molto difficile da difendere.

Lettera H

Hammer Fist – Pugno chiuso per colpire su un avversario a terra con il Fighter in posizione di vantaggio in montada.

Heavyweight – Una categoria di peso in cui i concorrenti vanno dalle 206 libbre (93,4 kg) alle 265 libbre (129,2 kg) di peso.

Heel Hook – Considerata una delle tecniche più pericolose in questo sport, questa tecnica vede l’attaccante immobilizzare la gamba di un avversario e poi mettere l’avambraccio sul lato del tallone per torcere e forzare l’arto

Lettera J 

Jab – Il jab è un colpo del pugilato, un pugno diretto che viene eseguito con il braccio corrispondente alla gamba avanzata. In questa guida ti spiegherò nei dettagli come eseguire un jab, curando gli aspetti delle braccia, delle anche, del bacino e delle gambe.

Judo – Un’arte marziale creata in Giappone da Jigoro Kano nel tardo 1800. Il judo è uno sport olimpico comunemente noto per le sue tecniche di proiezione.

Lettera K

Karate – Karate (空手?) è un’arte marziale nata nelle isole Ryukyu, (la cui più grande è l’isola di Okinawa), in Giappone. Fu sviluppato dai metodi di combattimento indigeni chiamati: te (手? lett. “mano”) e dal kenpō cinese. Prevede la difesa a mani nude, senza l’ausilio di armi, anche se la pratica del Kobudo di Okinawa, che prevede l’ausilio delle armi tradizionali (Bo, Tonfa, Sai, Nunchaku, Kama), è strettamente collegata alla pratica del karate.

Keylock – Controllo laterale con isolamento del polso ed avambraccio dell’avversario per poi ruotare il braccio e applicare pressione alla spalla.

Kickboxing – Il termine generico di uno sport e stile di combattimento che utilizza tecniche di mani e piedi. Alcune forme e stili di kickboxing includono l’uso di ginocchia e gomitate.

Kimura – Tecnica che prende il nome da un judoka giapponese, Masahiko Kimura, questa tecnica si verifica quando il braccio di un avversario è isolato e piegato a gomito dietro la schiena, mettendo così un’immensa pressione sulle spalle.

Knockout – Conclusione prematura di un incontro. Il knock-out (reso anche dagli acronimi KO e K.O, il cui significato è «fuori combattimento») è una causa di interruzione anticipata dell’incontro in sport da combattimento, in particolare nel pugilato. Tale termine deriva dall’espressione «knock out of time», «abbattere oltre il tempo»

Kung Fu – In occidente, il termine Kung Fu, viene comunemente usato per indicare le arti marziali cinesi, ma sarebbe più corretto utilizzare la forma completa “Wu Shu Kung Fu”. “Kung Fu” infatti è un termine piuttosto generico, letteralmente significa “abilità acquisita con fatica”, esso indica un’abilità eccezionale raggiunta in seguito ad un lavoro duro, meticoloso e raffinato in una attività spesso di tipo manuale o fisico, e può essere riferito pertanto a tutta una serie di attività diverse dalle Arti Marziali. Unito al termine “Wu Shu” che vuol dire letteralmente Arte Marziale indica l’insieme delle arti marziali cinesi. Anticamente in Cina le arti marziali sono state indicate con vari nomi, ed il termine Kung Fu è la trasposizione occidental del termine cinese Gong Fu, che ha assunto l’attuale significato solo nei primi anni del 1900

Alla prossima puntata da ABC

approfondimenti recenti
LE NOSTRE SCHEDE DI ALLENAMENTO
[]
×