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Ecco Perchè il Wing Chun Funziona come Sistema di Difesa Personale

Perchè il Wing Chun funziona come Sistema di Difesa Personale?

“Wing chun è l’autodifesa nella forma più pura” Wing chun è il più brillante sistema di autodifesa mai pensato dall’uomo, vediamo i 7 motivi principali:

  1. Il Wing chun non è basato sulla forza fisica o sull’abilità acrobatica e , anzi , permette alle persone più deboli di difendere se stesse.
  2. Il Wing chun insegna come usare la forza dell’avversario per usarla contro di lui.
  3. I movimenti di autodifesa del Wing chun derivano dai riflessi tattili che sono meccanicamente e direttamente determinati dall’attacco dell’avversario.
  4. In questo senso il Wing chun non è suscettibile di “finte” volte a fare cadere in errore il praticante.
  5. può essere imparato in tempi brevi ai fini della difesa personale ed approfondito nel tempo nei suoi aspetti di vera arte marziale tradizionale cinese.
  6. incontra le esigenze di chi cerca di rispondere alla forza con una forza appropriata ed è per questo particolarmente adatto per i corpi di polizia e di sicurezza.
  7. è un sistema completo di arti marziali. La sua efficacia non risiede in evoluzioni stilistiche o in trucchi per creduloni , ma nella totalità rivoluzionaria dei sui semplici concetti. L’immediatezza , il limitato numero di movimenti usati , ecc., fanno del WT il più veloce sistema di arti marziali mai provato dall’uomo. “Meno è migliore”

L’economia del WT

  • Il Wing chun permette ad un uomo di affrontare un combattimento anche con pochi movimenti a disposizione nel suo bagaglio tecnico.
  • La migliore autodifesa è quella che annulla la maggior parte degli attacchi reali con il minor numero possibile di movimenti
  • Movimenti che vengono eseguiti simultaneamente: Si possono eseguire fino a 3 schemi di movimento contemporaneamente.

Le quattro vie della “forza”

Lungo la via della “forza”, ci sono quattro principi nel Wing chun:

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1. Liberati della tua forza

2. Liberati della forza dell’avversario

3. Usa la forza dell’avversario contro lui stesso

4. Aggiungi la tua forza a quella dell’avversario!

Attraverso allenamenti intensi, gli studenti imparano a prendere in prestito l’energia di attacco tramite una sorta di controllata e deliberata “cedevolezza”.

Le parti del corpo attaccate si caricano così della forza dell’attacco stesso e rilasciano quest’energia direttamente contro chi per primo l’ha scagliata.

Pugni a catena: Una volta che un praticante ha messo a segno un colpo, non si accontenta di questo traguardo ma lascia seguire al primo pugno una serie di altri. 

Questa è una delle armi più efficaci di un combattente, al punto che neppure gli stili tradizionali di arti marziali conoscono metodi efficaci di difesa contro i pugni a catena. 

La velocità ed il numero di colpi portati all’avversario lo riducono ad una difesa senza speranza.

La “Soluzione Universale”, la “linea centrale”

L’economia del WT si manifesta in tutti i suoi movimenti ed in tutti i suoi principi ed è un’arma talmente efficace e “facile” da un punto di vista fisico, da renderla particolarmente adatta alle donne. 

La semplicità con cui si raggiungono gli obiettivi sono oggetto di stupore per molti esperti di altre arti marziali.

Ulteriori benefici del WT

Oltre alla giusta enfasi che si dà all’aspetto della difesa personale, ci sono altri benefici per cui si può scegliere di praticare wing chun. 

Ecco qui una breve lista di quello che una scuola di WT può offrirti:

  • Il meglio nella difesa personale
  • Allenamento di riflessi e reazioni
  • Allenamento della concentrazione
  • Esercizi di rilassamento e meditazione
  • Esercizi di stretching , benessere fisico.
  • Maggiore sicurezza in se stessi e nei propri mezzi
  • Una pratica filosofia di vita
  • Incontrare persone simpatiche
  • Un passatempo divertente
  • Salute

Le tre sezioni dell’apprendimento del WT

Le Forme

Le “forme” derivano da un serie di movimenti naturali fondamentali che sono stati integrati per gli intenti dell’auto difesa e sono stati inoltre arricchiti dall’esperienza dei Gran Maestri, nel corso dei secoli, per integrare il rilassamento , la meditazione ed il benessere fisico.

Chi Sao (mani “appiccicose”)

Il Wing chun è l’unica arte marziale che include un esercizio che allena i riflessi tattili che sono determinati dal contatto. I riflessi difensivi del Chi Sao sono sollecitati in modo immediato e meccanico dall’attacco dell’avversario. 

Per questo motivo sono “fatti su misura” per rispondere ad ogni situazione di combattimento.

I riflessi del Chi Sao sono di gran lunga più veloci di quelli comandati dal’impulso visivo e permettono di difendersi anche in situazioni di mancanza di visibilità (di notte , in luoghi bui ecc..) Il Chi Sao è la colla che unisce una serie di singoli movimenti in una sequenza coerente che non è però “prestabilita” rigidamente , in modo da adattarsi ad ogni situazione e ad ogni reazione dell’avversario.

Senza il Chi Sao il WT sarebbe solo una somma di singole tecniche e di “movimenti morti”(come tutti gli altri stili di Arti Marziali). Per questo si può dire che il Chi Sao è la vera anima del Wing chun.

Lat Sao (esercizi in coppia)

Lo scopo è quello di sviluppare abilità nella lotta. Nel Lat Sao ( che significa “combattimento a Fase,” , incontro diretto) , lo studente impara a confrontarsi senza paura in uno scontro uno-contro-uno. 

Negli esercizi ogni pugno, calcio ecc.. è eseguito con un contatto morbido in modo da ridurre al minimo il rischio di contatti dolorosi.

Lo studente può valutare i progressi nella sua tecnica senza paura di fare del male al partner che si presta come sparring. Il che fa del Lat Sao una delle parti più interessanti e motivanti.

* Blitz-Defence: programma speciale per particolari situazioni in caso di aggressioni.

Il Wing chun non è solo un’arte marziale intelligente , è anche un’intelligente metodo per imparare” Le tre distanze del combattimanto fisico :

1. La distanza luga (piedi)

2. La distanza media (mani)

3. La distanza corta (gomito, ginocchio,testa).

Le 5 fasi del combattimento

In una reale situazione di auto difesa le “regole di buone maniere” (che potrebbero alterare l’esito dell’incontro) non esistono! 

Per questo motivo è essenziale essere pronti ad un combattimento totale, a tutti i livelli, ed è per questo che è necessario essere a conoscenza delle varie fasi del combattimento.

Le 5 fasi:

1. Fase Combattimento con i piedi.

2. Fase Combattimento con le mani.

3. Fase Combattimento con gomiti e ginocchia.

4. Fase Combattimento con prese, leve, immobilizzazioni , controlli ecc..

5. Fase Combattimento al suolo.

In ognuna delle situazioni sopra elencate i suoi principi possono essere applicati con successo, ed è per questo che molti praticanti di svariate arti marziali , una volta visto il Wing chun ,iniziano a praticarlo.

“Il Wing chun inizia dove molte altre arti marziali si fermano : il combattimento a corta distanza senza esclusione di colpi

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