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Cassius Marcellus Clay Jr. alias Muhammad Ali

Muhammad Alì è considerato uno dei più grandi atleti della storia della boxe.

Boxer, filantropo e attivista sociale Cassius Marcellus Clay Jr. alias Muhammad Alì è nato il 17 gennaio 1942 a Louisville nel Kentucky (U.S.A.). 

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Alì dove essere diventato Guanto d’Oro nel 1959, è anche diventato campione olimpico l’anno successivo, nel 1960, alle Olimpiadi di Roma. Nel 1960 vinse tutti i match disputati dei quali molti vinti per KO.

GLI INIZI DI MUHAMMAD ALI’

All’età di 12 anni, Alì ha scoperto questo suo indiscutibile talento per la boxe attraverso uno strano scherzo del destino. 

Un giorno gli rubarono la sua amata bicicletta ed era così adirato che dichiarò ad un Ufficiale di Polizia che se prendeva il ladro l’avrebbe ammazzato di botte. Il poliziotto, tale Martin gli riferì che prima bisogna saper combattere ed essendo anche padrone di una palestra di pugilato dove allenava ragazzi della strada lo invitò ad allenarsi. 

Questo poliziotto era un grande Maestro di Boxe e soprattutto di vita.

Alì ha iniziato ad allenarsi con il maestro Martin per imparare a boxare, e ben presto ha iniziato la sua carriera pugilistica. Ali è andato a vincere il torneo Golden Gloves del 1956 per i novizi nella categoria dei pesi massimi leggeri.

Tre anni più tardi, ha vinto il Golden Gloves Nazionale Tournament of Champions, così come il titolo nazionale della Amateur Athletic Union per la divisione dei pesi massimi leggeri.

Nel 1960, Alì ha conquistato un posto nella squadra olimpica di pugilato degli Stati Uniti. Era già conosciuto per il suo gioco di gambe, per il suo potente e veloce jab. Dopo aver vinto i suoi primi tre incontri, Alì poi sconfisse il polacco Zbigniew Pietrzkowski, nel match finale vincendo la medaglia d’oro.

Dopo la sua vittoria olimpica, Ali è tornato in patria come un eroe americano. Ben presto è diventato professionista con il sostegno della Louisville Sponsoring Group. 

Nell’annata sportiva del 1960 Ali sembrava inarrestabile, vincendo tutti i suoi match, la maggior parte dei quali vinti per ko. Nel 1963 Alì battè il campione britannico dei pesi massimi Henry Cooper. L’anno dopo sconfisse Sonny Liston e diventò il campione mondiale dei pesi massimi a soli 22 anni.

Alì aveva un carattere da spaccone e non aveva paura di decantarlo in giro, diceva di essere il più grande.

CONVERSIONE ALL’ISLAM

Nel 1964 decise di unirsi al gruppo musulmano nero, la Nation of Islam. In un primo momento, si chiamò “Cassius X“, per poi rinominarsi per sempre con il nome conosciuto in tutto il mondo : Muhammad Ali.

Due anni più tardi, nel 1966, Alì iniziò un tipo di lotta diversa. Si rifiutò di partire per il servizio militare dopo essere stato chiamato alle armi, all’epoca era in atto la guerra in Vietnam.

Le motivazioni erano dovute al discorso religioso, ora era un ministro musulmano praticante e le sue convinzioni religiose gli impedivano di combattere nella guerra del Vietnam.

Il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto una causa legale contro Alì, negandogli la sua richiesta di status di obiettore di coscienza. 

E ‘stato riconosciuto colpevole perchè renitente alla leva militare, il giudice per porgli le domande, lo chiamava con il nome di battesimo Classius Clay ed egli si rifiutava di rispondere dicendo che il suo nome era Muhammad Alì.

Alì venne condannato e venne altresì sospeso per 3 anni dall’associazione di pugilato. Il suo titolo di campione del mondo gli venne ingiustamente tolto. Era il 1967, all’età di 25 anni Alì si trova nell’apice, con una carriera compromessa.

IL RITORNO ALLA BOXE

Nel 1970 torna a combattere sul ring.

Vinse subito con Jerry Quarry nel mese di ottobre 1970 ad Atlanta.

L’anno seguente, Ali sfida il grande pugile peso massimo Joe Frazier in quello che è stato definito il “Fight of the Century”. Frazier e Alì combatterono per 15 tirati e combattuti round, vinse Frazier ai punti. Ali poi battè Frazier nel match di rivincita nel 1974.

Un altro leggendario combattimento Ali l’ha avuto nel 1974. Esattamente il 30 ottobre 1974, 40 anni fa! 

Presentato come “Rumble in the Jungle”, l’incontro è stato organizzato dal famoso promoter Don King e si è tenuto in Africa a Kinshasa, Zaire. Ali ha combattuto contro il campione dei pesi massimi in carica George Foreman, più giovane di lui di oltre 7 anni. 

Per una volta, Ali non era il favorito ed i pronostici erano tutti per il più giovane e potente avversario. Ali fece tacere i critici sconfiggendo Foreman in un match leggendario ed ancora una volta diventò il campione mondiale dei pesi massimi.

Nel 1975, ha combattuto di nuovo contro il suo rivale di sempre Joe Frazier nel match “Thrilla in Manila“. Tenutosi a Quezon City, nelle Filippine, il match è durato per più di 14 round dove i 2 pugili hanno dato tutto. Ali alla fine vince.

La carriera di Ali comincia a declinare. È stato sconfitto da Leon Spinks nel 1978 ed è stato poi battuto anche da Larry Holmes nel 1980.

Nel 1981, Ali ha combattuto il suo ultimo incontro, perdendo il titolo dei pesi massimi contro Trevor Berbick. Ha annunciato il suo ritiro dalla boxe il giorno successivo.

LA SALUTE DI MUHAMMAD ALI’

A soli 42 anni, nel 1984, Alì annuncia a tutto il mondo di essere affetto dal morbo di Parkinson, una condizione neurologica degenerativa.

Nonostante la progressione della sua malattia, Ali rimane attivo nella vita pubblica. 

Egli incarna il vero significato di un campione con la sua instancabile dedizione alle cause in cui crede. 

E ‘stato invitato all’inaugurazione del primo presidente afro-americano, nel gennaio 2009, quando Barack Obama ha prestato il giuramento.

Subito dopo l’inaugurazione, Ali ha ricevuto il Premio del Presidente della NAACP per il suo impegno al servizio pubblico.

Ali è stato sposato per 4 volte, l’ultima moglie si chiama, Yolanda, sposata nel 1986. La coppia ha un figlio, Asaad. Ali comunque ha avuto diversi figli da precedenti relazioni, tra cui la figlia Laila, che ha seguito le sue orme per un certo tempo come pugile professionista.

Un Grande Campione nello Sport e nella vita : Muhammad Alì, l’immortale – muore il 03-Giugno-2016

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