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Super Slow una Tecnica per Incrementare Velocemente la Massa Muscolare

Ai praticanti Body-Builder di tutto il mondo, di norma, piace spingere grossi carichi, con tecniche a volte approssimative e di norma non piace l’allenamento con l’esecuzione dei movimenti lenti.

Le ragioni sono le seguenti:

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  • Il disagio causato dall’enorme accumulo di acido lattico
  • La noia del movimento lento tipo tartaruga con ripetizioni che possono durare anche 15-30 secondi
  • L’affaticamento del sistema nervoso centrale al termine di ogni seduta

La verità è che, qualsiasi body-builder, che voglia diventare più grosso, magro e definito, accetterà volentieri qualsiasi metodo di allenamento che lo porti ad incrementare tutti i distretti muscolari del proprio corpo in maniera veloce.

IL PROTOCOLLO SUPER SLOW

Sollevare un peso lentamente riduce ovviamente lo slancio dei movimenti, eliminando altresì il contributo dato dall’energia immagazzinata, in modo tale da aumentare la tensione muscolare, ottenendo uno stimolo maggiore nel muscolo lavorato, diminuendo anche il rischio di lesioni.

Super slow letteralmente significa super lento e come abbiamo accennato è una particolare tecnica allenante da svolgersi con i pesi, ideale per incrementare la massa muscolare.

È una tecnica scoperta nel 1982 e consente di sviluppare adeguatamente la forza e l’ipertrofia muscolare. È un metodo di allenamento che può essere utilizzato sia da principianti sia da atleti esperti ed avanzati.

L’allenamento di body building tradizionale, svolto nelle palestre, prevede che la serie sia costituita da varie ripetizioni ognuna delle quali da compiersi in un arco di tempo che oscilla dai 2 ai 7 secondi. Nelle serie di forza esplosiva le ripetizioni durano anche meno.

Chris Cormier, noto culturista anni 90, ora preparatore di campioni al Mister Olympia, sostiene che è meglio compiere lo stesso movimento delle ripetizioni convenzionali in un arco di tempo pari a circa 15 secondi (dei quali 8-10 secondi spesi nella fase positiva concentrica ed i restanti in quella negativa eccentrica).

I risultati che si stanno ottenendo in America, a detta dei “creatori” di tale metodica sono incredibili:

  • Con una sola seduta a settimana, basata sull’esecuzione di sole 6 serie ad esaurimento
  • Composta da 8-10 ripetizioni super slow ognuna e mirate all’allenamento di tutto il corpo
  • Si sta ottenendo una Massiccia Perdita di Grasso
  • Ed un Incremento Incredibile della massa muscolare

Meno allenamenti, maggior recupero, più massa, meno grasso!

Con questo metodo si può arrivare al famoso cedimento muscolare con carichi nettamente inferiori rispetto alle convenzionali ripetizioni del metodo di Mike Mentzer: Heavy Duty. In modo tale da evitare infortuni seri ai muscoli, tendini ed articolazioni.

  • Se si moltiplicano i 15 secondi (durata della singola ripetizione) per le 8-10 ripetizioni costituenti la serie ad esaurimento si nota che lo sforzo ha una durata di 120-150 secondi (dai due ai due minuti e mezzo) che collocano lo sforzo profuso al limite superiore della glicolisi anaerobica.

La brevità dell’allenamento e la sua infrequenza, data dal recupero completo dell’atleta, porta finalmente a compimento la teoria del body building natural:

  1. Stress intenso
  2. Recupero adeguato
  3. PIU’ CRESCITA MUSCOLARE

Questo metodo è da preferire all’Heavy Duty di Mike Mentzer soprattutto per coloro che hanno raggiunto una certa età, in quanto i carichi di lavoro sono minori e quindi c’è una maggior salvaguardia in relazione a tendini, articolazioni e muscoli.

“Se si moltiplicano i 15 secondi (durata della singola ripetizione) per le 8-10 ripetizioni costituenti la serie ad esaurimento si nota che lo sforzo ha una durata di 120-150 secondi (dai due ai due minuti e mezzo) che collocano lo sforzo profuso al limite superiore della glicolisi anaerobica.”

Questo significa che lo sforzo affrontato non è proprio di elevata potenza ma comunque abbastanza intenso da poterlo ritenere ancora prevalentemente anaerobico.

Questa caratteristica rende il Super Slow particolarmente adatto per ipertrofizzare le fibre rosse del muscolo.

Le fibre bianche dei muscoli hanno invece una risposta migliore con l’allenamento di potenza, con carichi alti, in esercizi base come squat, stacco, girata e distensioni.

CONCLUSIONI

Detto questo l’allenamento del body-builder dovrebbe essere completo e quindi non essendo facile conciliare l’allenamento di potenza e l’allenamento super slow, in un’unica seduta, la soluzione ideale è quella di programmare al meglio le proprie sedute. Potete effettuare mesocicli che prevedano il super slow ed altri che prevedano l’allenamento di potenza.

Il super slow, dal momento che permette l’aumento dello stress muscolare, attraverso la modificazione del tempo esecutivo della ripetizione e non del carico, con il vantaggio di mantenere al minimo lo stress tendineo articolare, permette di aumentare il tempo di esecuzione del lavoro, con un coinvolgimento più profondo delle fibre muscolari e dei diversi metabolismi energetici, massimizzando l’irrorazione muscolare; rimane quindi un’ottima scelta per migliorare la forza resistente, la separazione muscolare e la capillarizzazione.

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