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6 Consigli per Evitare i Morsi della Fame

Ecco come questi 6 consigli, vi potranno evitare i morsi della fame, aiutandovi a non assumere quelle calorie in eccesso, spesso composte da cibo altamente calorico o zuccherino, che altro non farà se non aggiungere grasso al vostro corpo.

Aspettare dopo aver mangiato
“Ci vogliono almeno 20 minuti affinchè l’ipotalamo nel cervello possa ricevere il messaggio dallo stomaco di esser pieno. Questo è anche il motivo per cui quando si mangia velocemente si ingurgita un eccesso di cibo.
Evitare alcune distrazioni mentre si mangia come guardare la TV o leggere, che possono aumentare il rischio di eccesso di cibo mangiato di un quinto. Inoltre, provare a bere un bicchiere da 500 ml di acqua prima di mangiare. I ricercatori dell’Università di Lione pensano che questa pratica possa apportare una diminuzione del cibo ingerito con un consumo calorico complessivo del 15% inferiore.

Inspirate profondamente
Ci siamo evoluti attraverso millenni di cibo, passando attraverso periodi di carestia, quindi gli stimoli sensoriali spesso ignorano che lo stomaco possa già essere pieno, come dice il Dr. Adam Mead, dietista al Kingston Hospital, Surrey. Secondo uno studio condotto dal Research Centre Obesity dell’Università di Cincinnati, anche subito dopo un pasto, sentire il profumo di qualche gustoso piatto, può causare un aumento dei livelli di insulina fino ad un picco del 20%, che porta ad avvertire un ritorno dei morsi della fame fino a 10-15 minuti dopo il pasto. Quindi, se nei pressi di dove vi trovate all’ora di pranzo o cena, vi sono odori di cibo, sgranocchiare una mela lentamente, può ovviare gli impulsi di insulina, come consiglia il dietista Mead.

Tenere le emozioni sotto controllo
I nutrizionisti dell’University of Pittsburgh hanno scoperto che un attaccamento emotivo al cibo può aumentare il rischio di un eccesso di cibo ingerito fino ad un terzo. “Tenere un diario alimentare giornaliero, annotando l’esatta causa ed effetto del perché si mangia e quando, può contribuisce a rendervi più consapevoli delle vostre ragioni sul perchè mangiate”, dice il Dr. Bean.

No stress
Lo stress sul posto di lavoro è la singola più grande causa di eccesso di cibo”, afferma il Dr. Mead. Provate la respirazione controllata – due secondi di inspirazione e due secondi espirazione, concentrandosi sul diaframma – questo ripetuto per due minuti. I nutrizionisti dell’Università di Sheffield pensano che questa pratica possa ridurre una elevata frequenza cardiaca, smorzando i morsi della fame. Assicuratevi di mangiare alimenti ricchi di triptofano, come il tacchino e formaggio Gruyère, che hanno dimostrato di ridurre lo stress e migliorare il sonno”, aggiunge il Dr. Mead.

Evitare di carboidrati raffinati
Semplice, i carboidrati raffinati, senza proteine ​​e minerali che rallentano il loro assorbimento, causano un impennata dei livelli di glicemia. Avete bisogno di proteine ​​e minerali come ferro e zinco per rallentare il loro rilascio nel sangue. Passate alle versioni di carboidrati integrali per allungare il range di rilascio energetico ed evitare i picchi di glicemia che richiamano l’assunzione di altri carboidrati a seguito del rilascio di insulina che può provocare momenti di ipoglicemia e quindi avvertire ancora voglia di zuccheri.

Non saltare la prima colazione
L‘American Journal of Clinical Nutrition ha rilevato che quelli che non mangiano cibi solidi a colazione, consuma una media di 100 calorie in più al giorno. Se trovate i cibi solidi poco appetibili la mattina, provate a fare un frullato fragola e avena. Le fragole hanno un indice glicemico basso, inoltre recano un senso di sazietà che dura più a lungo Inoltre, abbassano il colesterolo e stimolano il sistema digestivo. Appena 100g di fragole, forniscono il 128% del RDA di vitamina C.

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