Gli integratori alimentari fanno parte dell’alimentazione della maggioranza dei frequentatori di centri fitness. Sono alla portata di tutti e tutti, o quasi, portano a dei risultati se utilizzati con criterio e non per puro hobby.
La madre di tutti gli integratori alimentare è, senza ombra di dubbio, la proteina in polvere.
Questo articolo però non vuole parlarvi degli integratori di proteine in maniera generica, ma vuole dare dei consigli a chi non sa come comportarsi nella scelta di tali integratori, in quanto presenta problemi di intolleranza al lattosio.
Cos’è l’intolleranza al lattosio?
Si può definire intolleranza al lattosio l’insieme di diversi disturbi a livello intestinale causati dall’ingestione di alimenti contenenti questo zucchero.
Questi problemi si presentano a causa di una mancanza nella produzione dell’enzima lattasi da parte delle cellule intestinali del duodeno.
Questo enzima nel nostro organismo ha il compito di trasformare il lattosio (non digeribile nella sua interezza) in glucosio e galattosio che invece possono essere digeriti facilmente.
Fatta questa doverosa premessa possiamo buttarci a capofitto nel discorso d’apertura di questo articolo.
Domanda tipo:
“Vorrei assumere integratori proteici ma essendo intollerante al lattosio non so quali scegliere, cosa mi consigli?”
Il mio consiglio è di fare molta attenzione a ciò che si va ad acquistare ma soprattutto è di fondamentale importanza documentarsi prima di un qualsiasi acquisto di integratori.
Di integratori a base proteica ce ne sono di diversi tipi e, cosa più importante, derivanti da diverse fonti. I più conosciuti sono quelli derivanti dal siero del latte ma di questi ne parleremo in maniera specifica più avanti. Il mio consiglio dunque è quello di assumere integratori che non presentino tracce di lattosio. Questi possono essere integratori derivanti da proteine della carne, della soia e dell’uovo.
Gli integratori di proteine nella carne sono di base degli ottimi prodotti. Una delle grandi qualità che hanno è quella di essere prive di zuccheri e con una percentuale di grassi saturi davvero irrilevante.
Il non contenere zuccheri si presenta come una grande qualità soprattutto per il fatto che questo aiuta ad aumentare l’assorbimento delle sostanze nutritive in maniera veloce e completa senza che tutta questa operazione venga rallentata, anche solo leggermente, dalla presenza di questi zuccheri.
Altra qualità da non sottovalutare riguarda la loro digeribilità. Le proteine della carne hanno infatti il pregio di essere digerite dallo stomaco, evitando le spiacevoli sensazioni di gonfiore provate con digestione avvenuta nell’intestino (come invece succede se si usano altre fonti proteiche).
Gli integratori proteici derivanti dall’uovo presentano un ottimo valore biologico, un profilo aminoacidi simile a quello delle siero proteine ed un ottimo contenuto, in particolare, di aminoacidi ramificati.
Gli integratori a base di proteine derivanti dalla soia sono forse quelli meno utilizzati dagli amanti del fitness ma anche loro hanno una loro valenza, dei pregi e dei difetti.
Sono stati uno dei primi integratori sul mercato e hanno il pregio di contenere al loro interno tutti gli aminoacidi essenziali necessari per la salute del nostro organismo.
Domanda numero due:
“Vedo in commercio tantissimi integratori di proteine del siero del latte ma, essendo intollerante al lattosio non posso assumerli giusto?”
Sbagliato!
Se scartate delle proteine a priori solo perché son derivanti dal siero del latte state facendo un grosso errore.
Capisco che venga praticamente naturale abbinare alla dicitura “siero del latte” il termine “lattosio” ma in realtà non sono due termini strettamente legati l’uno all’altro.
Questo perché il processo di preparazione di un integratore non è semplice come si può credere, viene studiato nel dettaglio e i produttori cercano di venire incontro sempre di più alle diverse esigenze dei consumatori, tra queste quella di avere degli integratori con le qualità del siero del latte ma allo stesso tempo con poco, se non irrisorio, contenuto di lattosio.
Stiate tranquilli, proteine del siero del latte, o Whey Protein, con queste qualità ce ne sono eccome!
Le Whey che fanno al caso di chi ha problemi di intolleranza al lattosio sono, senza ombra di dubbio, le Isolate.
Le Whey Isolate sono composte per il 90% o più da proteine pure. Esse provengono si dal latte, ma attraverso un particolare processo di filtrazione, perdono la maggior parte del lattosio.
Avendo anche una quantità irrisoria di carboidrati, grassi e colesterolo, si dimostrano assolutamente adatte anche a chi ha problemi di digestione.
Allo stesso modo si rivelano un ottimo prodotto le Whey idrolizzate che con una bassa percentuale di lattosio sono assolutamente da prendere in considerazione.
Le proteine del siero del latte che invece dovrebbero essere messe da parte da chi presenta il problema di cui parliamo sono le Whey concentrate.
Esse infatti, rispetto alle altre Whey, presentano una percentuale di carboidrati, sotto forma di lattosio, decisamente maggiore rispetto alle altre.
Quindi non scartate a priori le proteine del siero del latte, che sono in assoluto le migliori, ma controllate sempre i loro valori prima di acquistarle.
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