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BERE ACQUA ALCALINA, BENEFICI NEGLI SPORTIVI

COME UN PH ALCALINO NE FAVORISCE IL RENDIMENTO

Gli agonisti, gli atleti di alto livello e gli allenatori sportivi sanno che lievi cambiamenti nel pH possono avere effetti profondi sulla salute generale.

Ciò influisce 

  • sulla sensazione di benessere 
  • sul livello di stanchezza 
  • sul dolore percepito 
  • sul peso corporeo 
  • sulla capacità di allenarsi duramente
  • e infine sulle prestazioni atletiche.

L’IMPORTANZA DEL PH ALCALINO

Cominciamo dicendo che i muscoli funzionano al meglio in un ristretto range di pH; a riposo, il pH muscolare è di circa 6,9, mentre il sangue arterioso è di circa 7,4.

Quando ci alleniamo, l’utilizzo maggiore di glicogeno muscolare per produrre energia produce

  • acido lattico, 
  • acido piruvico, 
  • e CO2, 

e questo comporta una diminuzione di pH muscolare.

Più duramente ci si esercita più velocemente i muscoli diventano acidi e di conseguenza si sente fatica.

L’accumulo di acido limita anche la produzione di ATP, la molecola di energia, e interrompe l’attività enzimatica che produce energia.

Ad esempio, l’enzima fosfofruttochinasi è un fattore limitante dell’utilizzo muscolare di glicogeno; quando il pH muscolare scende al di sotto del 6,5, smette di funzionare del tutto.

L’acidità riduce anche la potenza muscolare direttamente, inibendo l’azione contrattile delle fibre muscolari.

Gli sportivi di durata come i maratoneti e gli agonisti di alto livello dovrebbero avere molta cura del loro equilibrio del pH per il loro rendimento, perché l’acido lattico o ione idrogeno in eccesso è influisce moltissimo nel rendimento muscolare.

IL CONTROLLO DEL PH CON LA DIETA

Bisogna avere molta cura nell’alimentazione per controllare efficacemente il pH.

Quando il corpo metabolizza il cibo infatti, vengono create scorie acide, e le scorie devono essere eliminate o neutralizzate attraverso i polmoni, i reni (con le urine) e la pelle.

L’equilibrio del pH, in particolare il tamponamento delle scorie acide è cruciale per la salute umana ed in particolare per rallentare l’inesorabile processo di invecchiamento. 

Gli atleti, gli allenatori ed operatori della medicina olistica e tradizionale dedicano maggiore attenzione a questa zona: con il controllo accurato del pH nel nostro corpo potremmo essere in grado di tamponare o rallentare gli effetti negativi che ha l‘acidosi sugli atleti, e non solo atleti verso le numerose malattie che condividono l’acidosi.

L’uso di acqua alcalina si sta rivelando utile per aumentare la qualità delle prestazioni complessive in atleti di classe mondiale, infatti una dieta che supporta l’alcalinità è raccomandata anche dalla maggior parte dei nutrizionisti sportivi. 

Inoltre il consumo di acqua alcalina riduce l’accumulo di acidità esercitata nei muscoli, migliora l’intensità dell’allenamento e il tempo di recupero. 

Wade McNutt, noto body builder americano, accreditò l’uso di acqua alcalina in un’intervista prima del suo ritiro dagli allenamenti; disse che bevendo acqua alcalina ha aumentato il suo volume di allenamento di 2,5 volte con una diminuzione del tempo di recupero accusando anche un calo dell’indolenzimento muscolare post-allenamento (DOMS).

A suo parere, tutte le squadre sportive dovrebbero essere attente somministrando acqua alcalina agli atleti, perché contribuirà a ridurre gli infortuni e consentirà una resa più efficiente dell’allenamento.

Susan Lark , nel suo libro, “The Chemistry of Success” parla del ruolo di equilibrio acido/base in termini di prestazioni e di salute.

Quanto segue è la sua valutazione dell’acqua alcalina:

“I benefici dell’acqua alcalina creata tramite il processo di elettrolisi superano di gran lunga la sua capacità di neutralizzare gli acidi nelle cellule dei tessuti nel corpo. Poiché l’acqua alcalina ha acquisito un numero significativo di elettroni liberi attraverso il processo di elettrolisi, è in grado di donare questi elettroni all’ossigeno attivo dei radicali liberi nel corpo, diventando così un antiossidante eccezionale. Donando il suo eccesso di elettroni liberi, l’acqua alcalina è in grado di bloccare l’ossidazione del tessuto normale dai radicali liberi.”

Continua notando che un altro vantaggio significativo del processo di elettrolisi è che la dimensione del cluster dell’acqua alcalina è ridotto di circa il 50% rispetto la dimensione del cluster di acqua presa dal rubinetto.

“Questo permette all’acqua alcalina ionizzata di essere assorbita molto più facilmente dal corpo, aumentando così la capacità idratante dell’acqua e la sua capacità di portare i suoi ioni negativi e effetto alcalinizzante a tutte le cellule dei tessuti del corpo.”

“Se sei troppo acido” – sempre la Lark raccomanda- “un dispositivo di acqua alcalina ti può fornire un modo sicuro, delicato ed efficace per ristabilire l’equilibrio del pH di tutte le cellule del corpo, oltre a fornire elettroni liberi in eccesso che agiscono come antiossidanti eccezionali.”

La maggior parte delle persone (a maggior ragione atleti di qualunque disciplina) che non consuma abbastanza alimenti alcalini come noci, frutta e verdura dovrebbe quindi consumare acqua alcalina. 

Allo stesso modo dovrebbero beneficiarne coloro i quali nelle loro diete sono presenti elevate quantità di cibi acidi, come carne, pesce, pollame, uova e latticini. 

Come avete capito, uno squilibrio nella dieta verso l’acidosi, influisce negativamente sulle prestazioni sportive e sulla salute generale e poiché una corretta idratazione è anche un fattore chiave nella prevenzione della fatica, consumando l’acqua alcalina, prima, durante e dopo l’esercizio fisico può aiutare in modo positivo.

Buon allenamento da ABC

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