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Che Cos’è la Chetosi e Quali Sono gli Effetti sulla Salute?

La chetosi è uno stato metabolico naturale. Esso coinvolge il corpo a produrre corpi chetonici utilizzandoli come energia in mancanza dei carboidrati. È possibile ottenere una chetosi seguendo un regime alimentare con un bassissimo contenuto di carboidrati e con alto contenuto di grassidieta chetogenica.

Oltre alla perdita di peso veloce, la chetosi può avere numerosi benefici per la salute, come la riduzione delle convulsioni nei bambini epilettici.

La chetosi è abbastanza complessa, questo articolo spiega che cosa è e come si possono ottenere benefici.

Chetosi

La chetosi è uno stato metabolico in cui il grasso fornisce la maggior parte del carburante per il corpo.

Essa si verifica quando vi è un accesso limitato al glucosio (zucchero nel sangue), che è la fonte di combustibile preferita per molte cellule del corpo. La chetosi è più spesso associata con la dieta chetogenica e molto altre diete low-carb. Avviene anche durante la gravidanza, l’infanzia, il digiuno e la fame.

Per andare in chetosi, le persone in genere hanno bisogno di mangiare meno di 50 grammi di carboidrati al giorno e, talvolta, a partire da 20 grammi al giorno.

Ciò richiede la rimozione di alcuni prodotti alimentari dalla vostra dieta, come i cereali, caramelle e bibite zuccherate. C’è anche bisogno di tagliare dalla dieta i legumi, le patate e la frutta.

Quando si segue una dieta molto povera di carboidrati, i livelli di insulina scendono e gli acidi grassi vengono rilasciati dai depositi di grasso corporeo in grandi quantità.

Molti di questi acidi grassi vengono trasferiti al fegato, dove vengono ossidati e trasformati in chetoni (o corpi chetonici). Queste molecole possono fornire energia per il corpo.

A differenza degli acidi grassi, i chetoni possono attraversare la barriera emato-encefalica e fornire energia per il cervello in assenza di glucosio.

I Chetoni Sono In Grado Di Fornire Energia Per Il Cervello

Si tratta di un malinteso comune che il cervello non funziona senza carboidrati. È vero che il glucosio è preferito e che ci sono alcune cellule del cervello che possono utilizzare solo il glucosio come carburante.

Tuttavia, una gran parte del nostro cervello può anche usare i chetoni per l’energia, come ad esempio durante il digiuno o quando la vostra dieta è a basso contenuto di carboidrati.

Infatti, dopo soli tre giorni di digiuno, il cervello ottiene il 25% della sua energia dai chetoni. Durante la fame a lungo termine, questo numero sale a circa il 60%.

Inoltre, il corpo può utilizzare le proteine per produrre la piccola quantità di glucosio richiesta ancora dal cervello durante la chetosi. Questo processo è chiamato gluconeogenesi.

La chetosi e la gluconeogenesi sono perfettamente in grado di soddisfare il fabbisogno energetico del cervello.

Chetosi non è la stessa della Chetoacidosi

Le persone spesso confondono chetosi e chetoacidosi. Mentre la chetosi fa parte del normale metabolismo, la chetoacidosi è una condizione metabolica pericolosa che può essere fatale se non trattata.

Nella chetoacidosi, il sangue è invaso estremamente da elevati livelli di glucosio (zucchero nel sangue) e chetoni. Quando questo accade, il sangue diventa acido, ed è gravemente dannoso.

La chetoacidosi è più spesso associata con il diabete di tipo 1 non controllato. Può verificarsi anche nelle persone con diabete di tipo 2, anche se questo è meno comune. Inoltre, il grave abuso di alcol può portare anch’esso alla chetoacidosi.

Effetti sull’Epilessia

L’epilessia è una malattia del cervello caratterizzata da crisi ricorrenti. Si tratta di una condizione neurologica molto comune, che colpisce circa 70 milioni di persone in tutto il mondo.

Per la maggior parte dei pazienti, i farmaci anti-convulsioni possono aiutare a controllare le crisi. Tuttavia, circa il 30% dei pazienti continua ad avere crisi epilettiche nonostante l’uso di questi farmaci.

Nei primi anni 1920, la dieta chetogenica è stato introdotta come trattamento per l’epilessia nelle persone che non rispondevano al trattamento farmacologico.

È stata utilizzata principalmente nei bambini, con alcuni studi che hanno mostrato notevoli benefici. Molti bambini epilettici hanno avuto massicce riduzioni di crisi epilettiche quando hanno seguito una dieta chetogenica, e alcuni hanno addirittura visto una remissione completa.

Dieta Chetogenica e Effetti Sulla Perdita Di Peso

La dieta chetogenica è una dieta popolare per la perdita di peso che è ben supportata dalla scienza. In effetti, molti studi hanno riscontrato che le diete chetogeniche portano ad una maggiore perdita di peso rispetto alle diete a basso contenuto di grassi.

Uno studio ha riportato una perdita di peso maggiore di 2,2 volte per le persone che seguivano una dieta chetogenica, rispetto a coloro che seguivano una dieta ipocalorica con un basso contenuto di grassi.

Inoltre, le persone che seguono una dieta chetogenica, tendono a sentirsi meno affamati e più soddisfatti, cosa che viene attribuita alla chetosi. Per questo motivo, in questo tipo di dieta, generalmente non è necessario contare le calorie.

Altri benefici della chetosi sulla salute

Chetosi e dieta chetogenica possono avere anche altri effetti terapeutici. Essi sono in fase di studio come trattamento per un’ampia varietà di condizioni mediche:

Malattie cardiache. Ridurre i carboidrati a livelli di chetosi può migliorare i fattori cause di rischi di malattie cardiaci come i trigliceridi, colesterolo totale e colesterolo HDL.

Diabete di tipo 2. La dieta può migliorare la sensibilità all’insulina fino al 75%, e alcuni diabetici sono in grado di ridurre o addirittura eliminare il farmaco per il diabete.

Sindrome metabolica. La dieta chetogenica può migliorare tutti i principali sintomi della sindrome metabolica, tra cui alti livelli di trigliceridi, il grasso addominale in eccesso e la pressione sanguigna elevata.

Malattia di Alzheimer. Una dieta chetogenica può avere benefici per i pazienti con malattia di Alzheimer.

Cancro. Alcuni studi suggeriscono che la dieta chetogenica può essere di aiuto nella terapia del cancro, possibilmente contribuendo ad “affamare facendo morire” le cellule tumorali a seguito dell’indisponibilità di glucosio.

Morbo di Parkinson. Un piccolo studio ha rilevato che i sintomi del morbo di Parkinson sono migliorati dopo 28 giorni che si seguiva una dieta chetogenica.

Acne. Ci sono alcune evidenze scientifiche sul fatto che questa dieta può ridurre la gravità e la progressione dell’acne.

Quali Sono Gli Effetti Negativi Della Chetosi Sulla Salute?

Ci sono alcuni potenziali effetti collaterali che possono verificarsi a seguito della chetosi o di una dieta chetogenica. Questi includono mal di testa, affaticamento, costipazione, elevati livelli di colesterolo e alito cattivo.

Tuttavia, la maggior parte dei sintomi sono temporanei e dovrebbero scomparire nel giro di pochi giorni o settimane.

Inoltre, alcuni bambini epilettici hanno sviluppato calcoli renali a seguito della dieta.

Inoltre, anche se estremamente rari, ci sono stati alcuni casi di donne che allattavano al seno ed hanno sviluppato la chetoacidosi probabilmente innescata da un basso contenuto di carboidrati o dalla dieta chetogenica.

Le persone che assumono farmaci per il controllo dello zucchero nel sangue dovrebbero consultare un medico prima di provare una dieta chetogenica, perché essa può ridurre la necessità dei farmaci.

Detto questo, la chetosi è generalmente sicura per le persone sane.

Tuttavia, non si adatta a tutti. Alcune persone possono sentirsi molto bene e piene di energia in chetosi, mentre altri possono sentirsi privi di forze.

In conclusione

La chetosi è uno stato metabolico naturale che può essere raggiunto seguendo una dieta chetogenica. Essa può avere una varietà di benefici per la salute, tra cui la perdita di peso, livelli più bassi di zucchero nel sangue e ridurre il numero delle convulsioni nei bambini epilettici.

Tuttavia, seguendo una dieta rigorosa per indurre la chetosi può essere molto difficile. Inoltre, alcune persone sperimentano effetti collaterali negativi o semplicemente non si sentono bene.

La chetosi non è per tutti, ma può avere potenti benefici per alcune persone.

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