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Fosfatidilserina

La Fosfatidilserina (PS) è uno dei fosfolipidi contenuti nella struttura della membrana cellulare. 

Cosa sono i fosfolipidi? 

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I Fosfolipidi sono dei grassi simili ai trigliceridi, hanno quindi una struttura di glicerolo. La Fosfatidilserina è presente in molti cibi, uno dei più ricchi è la lecitina di soia. 

Prima che venisse scoperta o perlomeno ipotizzata la sua capacità di attenuare i livelli del catabolizzante cortisolo, la Fosfatidilserina era già famosa per avere provati effetti sulle facoltà mnemoniche e cognitive. Tuttora pochi prodotti in commercio vengono venduti con questa indicazione.

La Fosfatidilserina è molto più abbondante nel cervello che in qualunque altra parte del corpo, specialmente nelle membrane cellulari dei neuroni. 

A questo livello la Fosfatidilserina mantiene l’ottimale permeabilità cellulare necessaria per l’entrata delle sostanze nutritive e alla relativa espulsione dei materiali di rifiuto. 

Permette una più efficace comunicazione tra i neuroni facilitando la conduzione degli impulsi nervosi e la liberazione di mirati quantitativi di neurotrasmettitori.

Per ciò che concerne il cervello è provato come la PS sia utile nei casi di calo di memoria e attenzione legati all’età. Infatti con il passare degli anni il livello di questo fosfolipide diminuisce rapidamente.

In alcuni studi è evidenziato come la PS abbia migliorato su pazienti anziani anche l’umore e il comportamento. Per questi motivi la PS è inserita in diversi protocolli di studio su malattie nervose come l’ Alzheimer.

Un altro studio ha dimostrato che la PS è anche capace di indurre uno stato di rilassamento, di calma, riscontrato a livello di aumento delle onde alfa cerebrali. 

Questa capacità è probabilmente dovuta all’aumento dell’attività dei neurotrasmettitori colinergici (acetilcolina, la sostanza che permette contatto del sistema nervoso con quello muscolare).

Questa sostanza è venuta alla ribalta nel mondo del Fitness grazie ad alcuni studi che rivelavano la sua capacità di contrastare l’aumento del Cortisolo, un ormone che, se prodotto in eccessive quantità può demolire le proteine muscolari. 

Questo potrebbe significare nello sport, un sistema nervoso più efficiente, potente, con maggiori e migliori recuperi, in grado quindi di migliorare la performance negli allenamenti.

Gli atleti che hanno usato la PS a dosaggi variabili tra 300 – 600 mg al giorno, hanno riportato aumenti di forza, resistenza e massa. 

Forse questo dipende dai minori livelli di Corticosteroidi, dalla maggiore efficienza del sistema neuromuscolare o forse da tutti e due i fattori insieme.

Un interessante utilizzo della PS è sulle donne caratterizzate da una forte ritenzione idrica. In questi casi il Cortisolo svolge un’azione amplificatrice. 

Appare quindi ipotizzabile l’uso di questo integratore per ripristinare una normale idratazione e una diminuzione della sintomatologia acuta.

L’unico dubbio da parte di alcuni autori, nasce dal fatto che il controllo del Cortisolo è magari positivo per l’allenamento, ma essendo anche un potente anti-infiammatorio, il suo “artificiale”abbassamento, potrebbe aumentare la probabilità di patologie muscolo-scheletriche. 

Questa possibilità sembra concreta, ma si potrebbe usare la PS solo 2-3 volte per settimana, in corrispondenza dei giorni di allenamento.

In conclusione la Fosfatidilserina riduce la sensazione di fatica e mantiene alta la concentrazione Mantiene elevati i livelli di testosterone durante i workout Riduce il Cortisolo nel sangue del 25%.

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