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Carboidrati: Come Vengono Digeriti?

Cosa sono i carboidrati?

I carboidrati danno energia al corpo per svolgere i compiti giornalieri sia mentali che fisici. La digestione o metabolizzazione dei carboidrati scompone gli alimenti in zuccheri, chiamati anche saccaridi. Queste molecole iniziano ad essere digerite in bocca e continuano attraverso il corpo per essere utilizzate per qualsiasi cosa, dal normale funzionamento delle cellule alla crescita e alla riparazione delle cellule.

Probabilmente avete già sentito dire che alcuni carboidrati sono considerati “buoni” mentre altri sono “cattivi”. Ma in realtà non è così semplice.

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Esistono tre tipi principali di carboidrati. Alcuni carboidrati sono presenti in natura. Li potete trovare nella frutta e verdura naturale, mentre altri sono lavorati e raffinati e mancano o sono privati delle loro sostanze nutritive. Ecco quali sono:

Tipi di carboidrati

I tre tipi di carboidrati sono:

  • amidi o carboidrati complessi
  • zuccheri o carboidrati semplici
  • fibra

Sia i carboidrati semplici che quelli complessi si dividono in glucosio (ovvero zucchero nel sangue). Un carboidrato semplice è quello che comprende una o due molecole di zucchero, mentre un carboidrato complesso contiene tre o più molecole di zucchero. La fibra, d’altra parte, si trova nei carboidrati salutari, ma non viene digerita o scomposta. È stato dimostrato che fa bene alla salute del cuore e alla gestione del peso.

Gli zuccheri semplici presenti in natura si trovano nella frutta e nei prodotti lattiero-caseari. Ci sono anche zuccheri semplici elaborati e raffinati che le aziende alimentari spesso aggiungono ad alimenti come bibite, caramelle e dessert.

Buone fonti di carboidrati complessi includono:

  • cereali integrali
  • legumi
  • fagioli
  • Lenticchie
  • piselli
  • patate

La fibra si trova in molti carboidrati sani come:

  • frutta
  • verdure
  • cereali integrali
  • fagioli
  • legumi

Consumare carboidrati fibrosi, complessi e semplici da fonti naturali come la frutta può proteggervi dalle malattie e può anche aiutarvi a mantenere un peso sano. Questi carboidrati includono più vitamine e minerali.

Tuttavia, i carboidrati trasformati e raffinati sono ricchi di calorie ma relativamente privi di elementi nutrizionali. Essi tendono a far ingrassare le persone e possono anche contribuire allo sviluppo di condizioni correlate all’obesità, come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.

Assunzione Giornaliera di Carboidrati
I carboidrati dovrebbero costituire dal 45 al 65 percento dell’apporto calorico giornaliero. Per una persona che mangia regolarmente 2.000 calorie al giorno, ciò significherebbe ottenere 900 / 1300 Kcal solo dai carboidrati. Ciò equivale a circa 225 – 325 grammi al giorno di carboidrati netti. Tuttavia, l’assunzione di carboidrati varia in base alle esigenze individuali.

PROCESSO DI DIGESTIONE DEI CARBOIDRATI
Come vengono digeriti i carboidrati?
Tutto il cibo che mangiamo passa attraverso il nostro sistema digestivo in modo che possa essere scomposto e utilizzato dal corpo. I carboidrati fanno un viaggio iniziando con l’assunzione in bocca e terminando con l’eliminazione dal colon. In questo transito, accadono molte cose.

1. La bocca
Iniziamo a digerire i carboidrati dal momento in cui il cibo entra nella bocca. La saliva secreta dalle ghiandole salivari umidisce il cibo mentre viene masticato.

La saliva rilascia un enzima chiamata amilasi, che scompone gli zuccheri dei carboidrati che si stanno mangiando.

2. Lo stomaco
Dalla bocca, viene ingoiato il cibo masticato in pezzi più piccoli. I carboidrati viaggiano attraverso l’esofago fino ad arrivare allo stomaco. In questa fase, il cibo è indicato come chimo.

Nello stomaco viene rilasciato acido per uccidere i batteri nel chimo prima che faccia il suo passo successivo verso la digestione.

3. L’intestino tenue, il pancreas e il fegato
Il chimo passa dallo stomaco alla prima parte dell’intestino tenue, chiamato duodeno. Questo fa sì che il pancreas rilasci l’amilasi pancreatica. Questo enzima scompone il chimo in destrina e maltosio.

Da lì, il muro dell’intestino tenue inizia a produrre lattasi, saccarosio e maltasi. Questi enzimi abbattono ulteriormente gli zuccheri in monosaccaridi o in zuccheri singoli.

Questi zuccheri sono quelli che vengono infine assorbiti nell’intestino tenue. Una volta assorbiti, vengono elaborati ancora di più dal fegato e conservati sotto forma di glicogeno. L’altro glucosio viene spostato attraverso il corpo mediante il flusso sanguigno.

L’ormone insulina viene rilasciata dal pancreas e consente di utilizzare il glucosio come energia.

4. Colon
Tutto ciò che rimane dopo questi processi digestivi va al colon che viene poi suddiviso dai batteri intestinali. La fibra è contenuta in molti carboidrati e non può essere digerita dal corpo. Raggiunge il colon e viene quindi eliminato con le feci.

CONDIZIONI MEDICHE CHE INFLUISCONO SULLA DIGESTIONE DEI CARBOIDRATI
Ci sono alcune condizioni mediche che possono interrompere il processo di digestione dei carboidrati. Queste condizioni sono generalmente rare e genetiche, il che significa che sono ereditate dalla nascita.

Galattosemia
La galattosemia è una malattia genetica che colpisce il modo in cui il corpo elabora il lattosio, lo zucchero presente nel latte, nel formaggio e in altri prodotti caseari. Essa porta ad avere troppo di questo zucchero nel sangue, causando complicazioni come danni al fegato, difficoltà di apprendimento o problemi riproduttivi.

Malassorbimento Di Fruttosio
Questa condizione è stata anche definita intolleranza ereditaria al fruttosio. Colpisce il modo in cui il corpo scompone gli zuccheri – i monosaccaridi – da frutta e verdura, miele, agave e alimenti trasformati. I sintomi includono:

  • nausea
  • diarrea
  • fatica cronica
  • mucopolisaccaridosi

La sindrome di Hunter è un tipo di disturbo ereditario classificato sotto mucopolisaccaridosi (MPS). In genere inizia tra i 2 ei 4 anni ed è causata da un enzima mancante che non scompone i carboidrati. Le abilità fisiche, l’aspetto, lo sviluppo mentale e la funzione degli organi possono essere tutti influenzati da questo disturbo.

Disturbi Del Metabolismo Del Piruvato

Il deficit di piruvato deidrogenasi è un tipo di disturbo ereditario classificato nei disordini del metabolismo del piruvato. Esso deriva da troppo lattasi nel sangue.

I sintomi dopo aver consumato troppi carboidrati (o essere stressati o malati) possono essere metabolici o di natura neurologica e possono iniziare fin dall’infanzia.

Conclusione
Il corpo ha bisogno di carboidrati per funzionare correttamente. Una dieta ricca di cibi integrali sani dovrebbe darvi abbastanza carburante per alimentare la vostra giornata.

Assicuratevi di includere una notevole quantità di carboidrati complessi, come frutta e verdura – generalmente tra 900 e 1.300 calorie al giorno (come detto sopra). Naturalmente, questa quantità varia in base all’altezza, al peso e al livello di attività. Per i vostri bisogni specifici di carboidrati, vi consigliamo di parlare con un dietologo.

Altri Suggerimenti Utili Sui Carboidrati

  • Insieme a frutta e verdura, riempire il piatto con cereali integrali anziché quelli raffinati. Queste scelte di carboidrati complessi contengono più fibre e nutrienti chiave, come le vitamine del gruppo B.
  • Attenzione agli alimenti con con zuccheri aggiunti. Latte, formaggi e yogurt a basso contenuto di grassi danno al corpo il bisogno di calcio e proteine, così come altre vitamine e minerali senza il carico calorico.
  • Inserite più fagioli, piselli e lenticchie nella vostra dieta giornaliera. Questi legumi non solo forniscono carboidrati complessi, ma vantano anche notevoli quantità di proteine, acido folico, potassio, ferro e magnesio senza molto grasso.
  • Leggere le etichette. State sempre attenti a leggere la presenza di zuccheri aggiunti, specialmente negli alimenti trasformati. Dovreste mirare ad ottenere meno del 10 percento delle vostre calorie giornaliere dai zuccheri aggiunti.

Riferimenti:

  • Benton JM. (2017). Learning about carbohydrates.
  • Carbohydrates and blood sugar. (n.d.).
  • Digestion, absorption and transport of carbohydrates. (n.d.).
  • The digestive system and how it works. (2017).
  • Heitlinger LA, et al. (1988). Disorders of carbohydrate digestion and absorption.
  • Mayo Clinic Staff. (2017). Carbohydrates: How carbs fit into a healthy diet.
  • Mayo Clinic Staff. (2017). Hunter syndrome.
  • Pyruvate dehydrogenase deficiency. (2011).
  • Types of carbohydrates. (2015).
  • Whole grains and fiber. (2016).
  • Wong JMW, et al. (2007). Carbohydrate digestibility and metabolic effects.
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