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Salmone

Quali sono i benefici che apporta il Salmone?

Oltre agli incredibili benefici degli omega-3, di cui il salmone è ricco, ci sono altri benefici per la salute unici che si possono ottenere dal salmone che spesso possono essere inavvertitamente trascurati.

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Un affascinante nuova area di benefici per la salute, comporta il contenuto di acido proteine ​​e aminoacidi che si trovano anche nel salmone.

Diversi studi recenti, hanno dimostrato che il salmone contiene piccole molecole proteiche bioattive (chiamate peptidi bioattivi), che possono servire da sostegno speciale per la cartilagine articolare, l’efficacia dell’insulina e il controllo dell’infiammazione nel tratto digestivo.

Un particolare peptide bioattivo chiamato calcitonina (SCT) è stato di particolare interesse in questi studi. La ragione è che una forma umana di calcitonina è secreta dalla ghiandola tiroidea e sappiamo che si tratta di un ormone chiave per aiutare a regolare e stabilizzare l’equilibrio di collagene e sali minerali nelle ossa e nel tessuto circostante.

Benefici legati al contenuto di OMEGA-3 presenti nel Salmone

Il Salmone ha guadagnato la sua reputazione nella ricerca come alimento solidale per la salutare basato in gran parte sul suo insolito contenuto di acidi grassi omega 3. È molto comune, per una porzione da circa 120 grammi di salmone al forno o alla griglia, che possa contenere almeno 2 grammi di grassi omega-3.

Circa la metà di questi grassi omega-3 viene fornito sotto forma di EPA (acido eicosapentaenoico) e una quantità leggermente inferiore viene fornita sotto forma di DHA (acido docosaesaenoico). Le quantità di EPA e DHA contenuti nel salmone sono insoliti tra i cibi comunemente consumati. Oltre a questa elevata concentrazione di grassi omega-3 è relativamente piccola la quantità di grassi omega-6 nel salmone che lo rende eccezionale per il rapporto omega-3 e omega-6.

Quattro grammi di salmone in genere contengono meno di 1/2 grammo di grassi omega-6, per un rapporto omega-3 e omega-6 di circa 5,5 a 1. Nella dieta media di alcuni stati, solitamente, questo rapporto è opposto ed anche più ampio con quantità 4-5 volte più di grassi omega-6 e omega-3, e in alcuni studi, fino a 12-20 volte maggiore. Tra alcuni degli alimenti più sani, solo due alimenti forniscono più omega-3 per porzione del salmone. Questi due alimenti sono noci e semi di lino. Entrambi questi alimenti vegetali sono fonti eccezionali di omega-3! Tuttavia, essi non possono essere confrontati a parità del salmone perché i loro grassi omega-3 sono disponibili in forma di acido alfa-linolenico (ALA), piuttosto che EPA e DHA.

I benefici ampiamente studiati degli acidi grassi omega-3, in generale, comportano un miglior controllo dei processi infiammatori del corpo, una migliore funzione delle cellule in generale, un miglior trasferimento di informazioni tra le cellule del corpo, e una migliore funzione del cervello.

Altri Benefici che si possono ottenere mangiando salmone includono:

Benefici cardiovascolari
L’assunzione di pesce ricco di grassi omega-3 (compreso il salmone) è associato ad un ridotto rischio di numerosi problemi cardiovascolari, tra cui: infarto, ictus, aritmia cardiaca, pressione alta e alti livelli di trigliceridi nel sangue.

L’assunzione di omega-3 contenuti nel pesce è anche associato con migliori marcatori metabolici per le malattie cardiovascolari. Alcuni benefici cardiovascolari apportati dagli omega-3 di pesce grassi come il salmone, iniziano con una sola porzione di omega-3 di pesce a settimana. La maggior parte dei benefici, però, cominciano a presentarsi, secondo gli studi di ricerca, con assunzioni un po’ più alte di pesce, di circa 2-3 volte a settimana.

Nella maggior parte degli studi, una porzione di pesce è di circa 170 gr. Studi sull’assunzione di pesce e rischi cardiovascolari a volte misurano benefici contro i grammi totali di grassi omega-3 ottenuti nella dieta quotidiana. In molti di questi studi, è richiesta una minima dose giornaliera di 2 grammi di omega-3 per una protezione cardiovascolare misurabile. (Ricordate che questa quantità di 2 grammi è quella contenuta in circa 110 grammi di salmone cotto.)

Miglioramento dell’umore e della Funzione Cognitiva con il Salmone

Molti ricercatori ritengono che il DHA sia il grasso più importante che si trova nel cervello umano, e l’insolita concentrazione di questo acido grasso omega-3 nel salmone, aiuta a spiegare i benefici documentati dalla ricerca in merito all’assunzione di salmone e di omega-3 di pesce, per la mente e la diminuzione del rischio di alcuni problemi legati al cervello che accompagnano il consumo di questi omega-3 di pesce. L’assunzione di omega-3 e omega-3 a base di pesce è associata ad un ridotto rischio di depressione, diminuzione del rischio di ostilità in alcuni studi di adolescenti, e la diminuzione del rischio di declino cognitivo nelle persone anziane. Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione tra IQ (quoziente intelletivo) e omega-3 e anche tra IQ e assunzione di omega-3 di pesce.
 
Particolarmente interessante in questo settore è il consumo di consumo di pesce, DHA, la funzione del cervello e la relativamente recente scoperta di protectine.

Le protectine sono composti speciali a base di DHA e studi preliminari di ricerca hanno dimostrato che hanno un ruolo potenzialmente importante come molecole di regolamentazione antinfiammatoria, soprattutto se prodotto da tessuto nervoso. (Quando le protectine sono prodotte dal tessuto nervoso, vengono tipicamente chiamate “neuroprotectine”). I ricercatori hanno ipotizzato che almeno alcuni dei benefici cerebrali legati all’assunzione di omega-3 di pesce, possono essere dovuti alla conversione, in questi pesci, del DHA  in protectine che possono aiutare a prevenire una eccessiva infiammazione.
 

Protezione delle Articolazioni e Salmone

Un settore affascinante della ricerca sugli omega-3 e omega-3 di pesce, ha coinvolto anche le articolazioni. La ricerca sul consumo di pesce e protezione delle articolazioni ha dimostrato che l’EPA, contenuto nel pesce come il salmone, può essere convertito dal corpo in tre tipi di composti strettamente correlati che lavorano per prevenire infiammazioni indesiderate.

  • Il primo gruppo di questi composti sono le serie 3 prostaglandine.
  • Un secondo tipo sono le serie 3 trombossani.
  • Un terzo tipo, scoperto di recente, sono le resolvine.

Tutti questi derivati di grassi​​ omega-3 sono in grado di aiutare a prevenire un eccessiva e indesiderata infiammazione. Ciò che è particolarmente interessante del salmone, tuttavia, è che combina questi benefici antinfiammatori che sono legati ai contenuti di omega-3 con benefici antinfiammatori che sono legati non al grasso, ma alle proteine.

Recenti studi dimostrano la presenza di piccole molecole proteiche bioattive (chiamate peptidi bioattivi) nel salmone che possono fornire un sostegno speciale per la cartilagine articolare (così come altri tipi di tessuto). Un particolare  peptide bioattivo chiamato calcitonina, è stato di particolare interesse in questi studi, perché una forma umana di calcitonina è prodotta nel corpo umano da parte della ghiandola tiroidea, e sappiamo che si tratta di un ormone chiave per aiutare a regolare e stabilizzare l’equilibrio di collagene e minerali nel tessuto osseo e circostante. I peptidi del salmone, tra cui la calcitonina (SCT) – possono unire le loro forze con le molecole di omega-3 del salmone, per fornire benefici antinfiammatori unici per le articolazioni.

Vantaggi agli occhi e Salmone

L’assunzione di Omega-3 e il consumo di omega-3 di pesce sono stati associati ad un ridotto rischio di due problemi legati agli occhi:

1) Degenerazione maculare 
2) Secchezza oculare cronica.

Nel caso di degenerazione maculare (un problema cronico dell’occhio in cui il materiale al centro della retina nella parte posteriore del bulbo oculare comincia a deteriorarsi e a causare la perdita della vista), due porzioni di pesce a settimana è il dosaggio che è stato dimostrato di poter ridurre significativamente il rischio.

Per la diminuzione del rischio di secchezza cronica dell’occhio, una quantità leggermente superiore di assunzione di omega-3 di pesce (2-4 porzioni alla settimana) è stata il minimo necessario, mentre 5-6 porzioni settimanali  hanno mostrato una maggiore riduzione del rischio.
 
Come gli studi sul cervello e le assunzioni di omega-3 di pesce, gli studi per la secchezza dell’occhio hanno iniziato ad esaminare in modo specifico le neuroprotectine a base di DHA presenti nel salmone e altri omega-3 di pesce. Queste molecole derivate dagli omega-3  possono aiutare a prevenire la secchezza oculare cronica abbassando i livelli di infiammazione del fondo degli occhi.
 

Diminuzione del Rischio di Cancro e Salmone

L’assunzione di pesce ricco di grassi omega-3 è anche associata ad un ridotto rischio di diversi tipi di cancro. Questi tipi di cancro includono il cancro del colon-retto, il cancro alla prostata e il cancro al seno. Alcuni dei risultati più forti in merito alla diminuzione del rischio di cancro a seguito di una regolare assunzione di omega-3 di pesce, coinvolgono i tumori alle cellule del sangue o alla linfa legata alle cellule tra cui la leucemia, mieloma multiplo e linfoma. Simile agli studi cardiovascolari, gli studi sul rischio di cancro in genere iniziano a mostrare benefici misurabili quando il pesce omega-3 viene consumati almeno una volta alla settimana.

I Vantaggi Correlati alle Proteine e agli Aminoacidi Contenuti nel Salmone

Gli eccezionali benefici degli omega-3 del salmone non sono la sola l’affermazione di questo cibo per sostenere unicamente la salute. Una nuova area intrigante di benefici per la salute apportati dal salmone, coinvolge il contenuto di acido proteine ​​e aminoacidi di questo pesce. Diversi studi recenti hanno dimostrato che il salmone contiene piccole molecole proteiche bioattive (chiamate peptidi bioattivi), che possono servire da sostegno speciale per la cartilagine articolare, l’efficacia di insulina e il controllo dell’infiammazione nel tratto digestivo.

Abbiamo visto studi recenti, ad esempio, su peptidi di salmone e trattamento della colite ulcerosa. Dobbiamo anche chiederci se l’assunzione di peptidi di salmone possono essere correlati alla riduzione del rischio di cancro del colon-retto che è associata con il consumo di questo alimento.

Un particolare peptide bioattivo chiamato calcitonina è stato di particolare interesse in questi studi su salmone e aminoacidi. Il corpo umano produce la sua forma umana della calcitonina (attraverso un processo che si svolge nella ghiandola tiroidea), e sappiamo che la calcitonina è un ormone fondamentale per aiutare a regolare e stabilizzare l’equilibrio di collagene e sali minerali nelle ossa e il tessuto circostante. Man mano che i ricercatori scoprono di più sui peptidi, tra cui quelli del salmone, calcitonina (SCT), e la sua relazione con la calcitonina umana, ci aspettiamo di vedere sempre un maggior aumento del potenziale del salmone.

Benefici legati al Selenio con l’assunzione di Salmone

Un altro nutriente concentrato nel salmone degna di una menzione speciale è il selenio. In termini di quantità di selenio assoluto,il salmone per 110 gr circa fornisce circa il 62% del fabbisogno giornaliero (DV) di questo minerale. Una forte assunzione di selenio è associata ad un ridotto rischio di infiammazione articolare, e anche con la prevenzione di alcuni tipi di cancro, tra cui il cancro del colon-retto. Come sostanza nutriente antiossidante, il selenio ha anche dimostrato di essere particolarmente importante nella protezione cardiovascolare attraverso il mantenimento della molecola glutatione. Ciascuno di questi benefici del selenio insieme alle altre aree benefiche del salmone, ne fanno un alimento salute-solidale.
 
Altre Curiosità sul Salmone

Con eccezionale valore nutrizionale grazie alla loro ricca concentrazione di acidi grassi omega-3, il salmone è uno dei preferiti tra gli amanti del pesce e apprezzato anche da coloro che non sono sempre appassionati di pesci. I salmoni sono pesci incredibili che viaggiano per migliaia di chilometri in tutto il loro ciclo di vita ed entro due / cinque anni ritornano al luogo stesso in cui sono nati per deporre le uova e poi morire. Le caratteristiche specifiche e i cicli di vita dei salmoni variano con le diverse qualità di questa specie.

Il salmone norvegese, un tipo popolare di salmone, spesso offerto nei menù dei ristoranti, è in realtà il salmone dell’atlantico allevato in Norvegia. La carne del salmone varia di colore dal rosa al rosso arancio con alcune varietà più ricche di importanti acidi grassi omega-3 rispetto ad altri.
 
Dato che il salmone d’allevamento rappresenta ormai circa l’80% di tutto il salmone consumato in tutto il mondo, sta diventando sempre più difficile trovare il salmone selvatico pescato che vive nel proprio habitat naturale.
 
Un pò di Storia sul Salmone
Le persone mangiano il salmone come alimento fin da quando questo bel pesce è apparso nelle acque della Terra. Come altri pesci, oltre ad essere consumato in forma fresca, tecniche di conservazione come l’affumicamento o salatura, sono state utilizzate per conservare il salmone. Il salmone affumicato è ancora considerato una cucina tradizionale in molte cucine di tutto il mondo.

Come scegliere e Conservare il Salmone

Il salmone è venduto in molte forme diverse. Il salmone fresco è disponibile intero fresco o in tranci per delle belle bistecche o sotto forma di filetti. Il salmone è disponibile surgelato, in scatola, essiccato o affumicato. Sulla base di una combinazione di sostenibilità e di potenziali problemi di contaminazione, si consiglia di selezionare il salmone dell’Alaska catturato in natura quando possibile in quanto al di sopra di tutte le altre forme di salmone attualmente disponibili sul mercato.

Se non riesci a trovare il salmone dell’Alaska catturato in natura in forma fresca, congelata si consiglia di scegliere sempre questo tipo di salmone catturato in natura o anche in scatola come migliore alternativa.

Il salmone fresco intero deve essere esposto sepolto nel ghiaccio, mentre i filetti e i tranci devono essere collocati sopra al ghiaccio.

L’olfatto è un buon indicatore di freschezza.

Mentre il salmone affumicato è molto popolare, non crediamo che sia salutare come quando è fresco o in scatola. Questo perché oltre ad avere meno omega-3 di pesce, il pesce affumicato può contenere sostanze tossiche chiamate idrocarburi policiclici aromatici (IPA).

Per conservare tutti i tipi di pesce, compreso il salmone, è importante mantenere il freddo, il pesce è molto sensibile alla temperatura. Pertanto, dopo l’acquisto del salmone o di altri pesci, assicurarsi di porlo appena possibile nel frigorifero. Se dopo l’acquisto, non tornate subito a casa per conservarlo in frigorifero, dovreste procurarvi un dispositivo di raffreddamento in macchina, dove è possibile inserire il salmone per assicurarsi che rimanga freddo e non si rovini.

La temperatura della maggior parte dei frigoriferi è leggermente meno fredda di quella ideale per conservare i pesci. Pertanto, per garantire la massima freschezza e qualità, è importante utilizzare metodi speciali di conservazione per creare la temperatura ottimale per tenere il pesce. Uno dei modi più semplici per farlo è quello di mettere il salmone, ben avvolto, in un contenitore pieno di ghiaccio. Contenitore e pesci dovrebbero poi essere immessi sul ripiano più basso del frigorifero, che è la sua area più fredda. Ricostituire il ghiaccio una o due volte al giorno.

Il periodo di tempo che il salmone può rimanere fresco conservato in questo modo dipende da quanto fresco è, vale a dire quando è stato catturato. Il pesce che è stato catturato il giorno prima che si è acquistato, può essere conservato per circa quattro giorni, mentre i pesci che sono stati catturati la settimana prima, possono essere conservati solo per circa uno o due giorni.

È possibile estendere la durata di conservazione del salmone previo congelamento. Per fare ciò, avvolgerlo bene nella plastica e posizionarlo nella parte più fredda del freezer, dove si conserva per circa due o tre settimane.

Suggerimenti per la preparazione e la cottura del Salmone

Suggerimenti per la preparazione del salmone

Provate a comprare un lato di salmone intero o un bel filetto che la parte più spessa del pesce. Per motivi di gusto e consistenza, molte persone preferiscono rimuovere la pelle del salmone.

Consigliamo vivamente la rimozione della pelle se si sta preparando un salmone selvatico pescato diverso da quello dell’Alaska o se si sta preparando il salmone d’allevamento che non ha una certificazione biologica. La ragione della rimozione della pelle in queste circostanze è la riduzione del rischio di contaminanti. La ricerca ha dimostrato che la pelle del salmone può contenere quantità misurabili di inquinanti organici persistenti (POP), quando il salmone nuota in acque contaminate. Diversamente, lasciare la pelle intatta, in quanto contiene sostanze nutritive di supporto per la salute, tra cui i peptidi con potenziale antinfiammatorio.

Il modo più Sano di Cucinare il Salmone

Il modo migliore per cucinare il salmone è quello di utilizzare metodi che non mancheranno di mantenerlo umido e tenero. Il salmone può essere facilmente cotto e diventare secco, fate in modo da essere sicuri di fare attenzione ai tempi di cottura.

Un buon modo per cucinarlo: Preriscaldare il grill in alto e mettere una padella tutta in acciaio inox (assicurarsi che anche il manico sia in acciaio inox) sotto al grill per circa 10 minuti in modo da riscaldarla. Mettere il salmone nella padella calda e cuocere per 7-10 minuti, a seconda dello spessore. Non è necessario girare il salmone.

Il salmone alla griglia ha un gran sapore, ma assicuratevi di non bruciarlo. È meglioporre il salmone sulla griglia su uno spazio senza la fiamma diretta. Quando si griglia, c’è bisogno di un’attenzione particolare alla cottura, in quanto nelle parti carbonizzate, che è facile ottenere mediante la cottura sulla griglia, si danneggiano i nutrienti e si creano i radicali liberi che sono dannosi per la salute.

Salmone e Purine

Il salmone contiene sostanze chiamate purine. Le purine si trovano comunemente nelle piante, negli animali e negli esseri umani. In alcune persone che sono sensibili a problemi legati alle purine, una eccessiva assunzione di queste sostanze può causare problemi di salute. Dal momento che le purine possono essere suddivise per formare acido urico, un eccesso accumulo di purine nel corpo può portare ad un eccesso di accumulo di acido urico. La condizione di salute chiamata “gotta” e la formazione di calcoli renali sono due esempi di problemi legati all’acido urico che possono essere collegati ad un’eccessiva assunzione di alimenti contenenti purine.

Per questo motivo, le persone con problemi renali o di gotta dovrebbero limitare o evitare l’assunzione di cibi contenenti purine come il salmone.

Reazioni allergiche al Salmone

Anche se le reazioni allergiche possono verificarsi con qualsiasi cibo, studi di ricerca sulle allergie alimentari riportano che spesso ci possono essere più problemi con alcuni alimenti rispetto ad altri.

È importante rendersi conto che la frequenza dei problemi varia da paese a paese e può cambiare in modo significativo con i cambiamenti della catena alimentare o con altre pratiche di preparazione.

I sintomi di allergia alimentare possono essere a volte immediati e specifici e possono includere eruzioni cutanee, orticaria, prurito ed eczema; gonfiore delle labbra, della lingua o della gola; formicolio in bocca; dispnea o congestione nasale; difficoltà di respirazione; e vertigini o capogiri.

Ma i sintomi di allergia alimentare possono essere anche molto più generali e ritardati e possono includere stanchezza, depressione, mal di testa cronici, problemi intestinali croniche (come diarrea o costipazione), e l’insonnia. Poiché la maggior parte dei sintomi di allergia alimentare possono essere causati da una varietà di altri problemi di salute, è buona norma rivolgersi ad un medico per la valutazione del ruolo delle allergie alimentari nella vostra salute.

Profilo nutrizionale del Salmone

Le composizione unica di proteine ​​e aminoacidi del profilo nutrizionale del salmone viene spesso trascurata. Il salmone contiene molecole proteiche brevi chiamate peptidi che hanno dimostrato di essere bioattive e possono avere importanti proprietà antinfiammatorie. Il salmone fornisce anche importanti quantità di aminoacidi antiossidanti come la taurina. Il salmone è una fonte eccellente di vitamina B12, vitamina D e selenio. È una buona fonte di niacina, acidi grassi omega-3, proteine, fosforo e vitamina B6. È anche una buona fonte di colina, acido pantotenico, biotina e potassio.

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