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Gastrite e Ulcera, Cause Prevenzione e Rimedi

Gastrite e Ulcera
Con la desinenza -ite si indica in genere l’infiammazione di un particolare organo. La gastrite è l’infiammazione della muscosa dello stomaco; una persona affetta da questo disturbo avverte forti dolori e bruciore allo stomaco, difficoltà a digerire il cibo e senso di gonfiore.

La gastrite può essere causata da un eccesso di secrezione di succhi gastrici, che a stomaco vuoto ha come conseguenza l’aggressione alle pareti stesse dello stomaco, oppure da un’infezione dovuta a un particolare batterio.

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In entrambi i casi la mucosa gastrica risulta assottigliata e irritata, e, se la forma infiammatoria non viene curata, c’è la possibilità che essa dia origine a un’ulcera gastrica, cioè una lacerazione nel rivestimento dello stomaco. Se l’ulcera è perforata, cioè se si crea un vero e proprio buco nella parete dello stomaco, si ha un’emorragia interna e l’aggressione da parte dei succhi gastrici degli organi limitrofi.

Per prevenire l’insorgere di un ulcera, la persona che soffre di gastrite deve assumere farmaci idonei e sottoporsi a una dieta povera di cibi acidi (quali agrumi, aceto, pomodori, kiwi e alimenti grassi) e ricca di cibi basici come il latte.

Se la causa della gastrite e dell’ulcera è la presenza del batterio Helicobacter pylori, è possibile giungere a completa guarigione con una cura antibiotica specifica.

Da studi effettuati dal Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Bologna è emerso che questo batterio è presente nello stomaco di circa 25 milioni di italiani, di età compresa tra i 18 e  i 75 anni; circa metà di essi non si accorge dell’infezione poiché non avverte nessun sintomo, mentre l’altra metà soffre di sinntomi che caratterizzano la gastrite e l’ulcera.

Si è anche scoperto che Helicobacter pylori ha un ruolo importante nella genesi del tumore allo stomaco; sembra che l’infezione di questo batterio da solo non sia sufficiente a determinare il cancro, ma è stato calcolato che nei paesi industrializzati circa il 40%-60% dei casi di tumore allo stomaco potrebbero non svilupparsi se lo stoomaco stesso non fosse stato precedentemente infettato da Helicobacter.

Un problema che riguarda il canale digerente è il reflusso gastroesofageo, ossia la rilalita nell’esofago di materiale proveniente  dallo stomaco. Poichè, a differenza dello stomaco, l’esofago non ha protezioni contro l’acidità dei succhi gastrici, la loro presenza può provocare forti dolori, infiammazioni e lacerazioni.

Il reflusso ha diverse cause e può essere una condizione fisiologica (quindi normale) o patologica; le sue conseguenze e le possibili terapie variano a seconda della frequenza con cui gli episodi di reflusso si manifestano.

Gli sportivi che fanno uso di integratori e soffrono delle patologie sopraindicate, dovrebbero fare un’attenta selezione prima di assumerli ed è comunque consigliato un parere medico onde evitare l’aggravarsi delle stesse.

Rimedi utili contro la gastrite:
Come abbiamo già detto, gli alimenti hanno un ruolo importante nell’evitare di irritare la gastrite, infatti una buona dieta, con gli alimenti giusti che non irritano la mucosa gastrica, possono sia prevenire l’insorgenza della gastrite che aiutarci ad attenuarne l’insidiosa sintomatologia.

Masticare lentamente è un ottima abitudine che aiuta lo stomaco ad un minor lavoro.

È stato dimostrato scientificamente che masticare lentamente i cibi aiuta a facilitare la digestione. Infatti, gli enzimi contenuti nella saliva danno luogo a questo processo che inizia quindi già a livello della bocca. Una più lunga masticazione agevola la digestione e riduce i tempi di permanenza gastrica del cibo.

Anche lo stato emotivo in cui ci troviamo influisce sulla digestione; è importante mangiare in un contesto quanto più rilassante e concedersi qualche minuto di relax anche al termine del pasto. Una lenta masticazione aiuta inoltre ad avvertire prima il senso di sazietà e di soddisfazione che influisce sul controllo del peso corporeo.

Praticare sport è   un’ottima abitudine per mantenere sano il nostro organismo e favorire le regolari funzioni intestinali. Una regolare attività fisica mantiene il nostro corpo sano ed efficiente. Consumare pasti piccoli e frequenti. Consumare pasti più ridotti ma  frequenti nel corso della giornata, ovvero almeno cinque pasti al giorno, mantiene a buoni livelli la nostra attività metabolica.

L’acqua è da consumare in abbondanza, infatti le giuste quantità di liquidi e sali minerali garantiscono un giusto livello di idratazione al nostro organismo. É raccomandabile bere almeno sei bicchieri d’acqua al giorno, mentre per gli sportivi almeno 2,5/3 litri al giorno a seconda dell’intensità di allenamento e dell’attività ginnnica svolta .

Esistono inoltre numerosi cibi ricchi di acqua e sali minerali come frutta e verdura. Bere acqua aiuta soprattutto il nostro intestino a mantenersi attivo e in salute e a favorire l’eliminazione delle scorie nocive. I liquidi e la saliva hanno proprio la funzione di  proteggere le mucose esofagee, quindi è consigliato un buon consumo.

Fumare è sicuramente da evitare in quanto una gastrite sottovalutata e mal curata possa degenerare in cancro dello stomaco.

Cibi consigliati:

  • Carni magre, da preferire a quelle rosse
  • Pesci d’acqua dolce
  • Olio d’oliva e altri oli vegetali
  • Pane e pasta
  • Tofu e fagioli
  • Aceto di mele anziché aceto normale
  • Frullati di spinaci o carote
  • Yogurt

Da evitare:

  • Bevande agli agrumi
  • succhi di pomodoro
  • aceto
  • cibi fritti
  • piccanti
  • speziati
  • Aglio,cipolla, mela e mirtilli che sono flavonoidi e quindi favoriscono la crescita e lo sviluppo dell’Helicobacter.

Infine adottare uno stile di vita sano e regolato, aiuterà sicuramente a prevenire o alleviare i disturbi della patologia.

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