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La Leggenda del Wing Chun, Yip Man

Articolo che voglio dedicare alla leggenda del WING CHUN , al Gran Maestro YIP MAN

Dopo la morte di CHAN WAH SHUN, noto come WAH, “il cambiavalute”, il Wing Chun cominciò ad entrare in un periodo di decadenza che durò un bel pò di tempo. In questo periodo turbolento gli allievi pensavano più a lavorare per mantenere le proprie famiglie piuttosto che allenarsi, pertanto il Wing Chun rischiava di perdere la propria preservazione che passava di generazione in generazione. Il compito di tramandare ai posteri il Wing chun fu riservato all’ultimo allievo del Gran Maestro CHAN WAH SHUN, ovvero YIP MAN. Sotto la guida di YIP MAN cominciò l’epoca d’oro di questa disciplina marziale.

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La Storia in Sintesi del Gran Maestro YIP MAN

Fu l’ultimo Gran Maestro che tutti considerarono un leader. Di una famiglia benestante, ricco proprietario di un terreno e di una via intera con tutti i suoi immobili, YIP MAN avrebbe potuto fare la vita comoda e sicura di un “Figlio di Papà” , senza sporcarsi le mani con il lavoro. Ma con stupore dei propri familiari, iIp Man scoprì sin da giovane ragazzo la propria innata passione per le arti marziali, anche se all’epoca ad un cinese colto e benestante non era consentito di scegliere il KUNG FU come hobby, in quanto come avviene in occidente dove la boxe e la lotta, sono considerate attività per le classi inferiori, anche in Cina la pratica di discipline da combattimento e marziali erano destinate alle classi proletarie. A differenza del Karate Giapponese che invece veniva insegnato in ambienti universitari e quindi praticato dalle classi borghesi.

Per tale motivo la maggior parte degli istruttori di Wing Chun dell’epoca erano camerieri , cuochi , persone con poca istruzione e che quindi avevano difficoltà nel tramandare con manuali e libri il proprio sapere tecnico e magari non avevano compreso tutta la filosofia del Wing Chun. Era necessario avere degli istruttori colti per tramandare tutto ciò che concerne il Wing Chun nella sua vera essenza.

Yip Man era un ragazzo istruito ed imparò direttamente il Wing Chun da CHAN WAH SHUN il quale dedicò 36 anni della sua vita all’insegnamento dell’arte marziale in argomento ed in questo periodo ebbe solo 6 allievi a cui tramandare il suo sapere, tra cui il suo figlio CHAN YU MIN e tra i suoi allievi Yip Man fu il più giovane. Dopo la morte del Gran Maestro CHAN YU MIN, il giovane IP MAN, all’età di 16 anni, si trasferì fa FATSHAN ad HONG KONG dove inizia l’attività di docente ad un college locale.

Come riuscì Yip Man a diventare allievo del Gran Maestro CHAN WAH SHUN? Visto che ebbe solo 6 persone in 36 anni?

Il Gran Maestro CHAN WAH SHUN non aveva un proprio locale dove insegnare il Wing Chun e quindi prendeva in affitto locali da altre persone. Un Giorno la famiglia Yip, molto facoltosa, mise a disposizione un tempio antico come sede di insegnamento ed allenamento.

Il Gran Maestro aveva pochissimi allievi anche per il costo elevatissimo delle lezioni e per Yip Man, essendo figlio del proprietario del Tempio, fu semplice nell’inserirsi alle lezioni. Yip Man già alla prima seduta fu folgorato da questa arte marziale e dopo pochi giorni consegnò un ingente somma al Gran Maestro per poter apprendere seriamente il Wing Chun e diventare suo allievo a tutti gli effetti.

Il Gran Maestro fu scettico all’inizio perchè vedeva i nobili come persone con poco spirito di sacrificio e senza un certo spessore per combattere, ma in seguito vedendo i risultati di apprendimento rapidi e lo spirito di abnegazione dell’allievo Yip iniziò ad insegnargli sul serio con passione ed impegno.

Buona lettura a tutti gli appassionati di ABC ALLENAMENTO

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