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Muay Thai, le 5 Gomitate di questa Potente Arte Marziale

È risaputo che le gomitate sono una delle armi più pericolose di cui disponiamo, spesso ritenute troppo lesive e quindi vietate di frequente nei combattimenti sportivi. 

Per i Thai Boxer diciamo che le gomitate sono il loro “asso nella manica”, il loro colpo forte, e imparano ad utilizzarle in combattimento e di conseguenza a difendersi da esse.

Se sferrata correttamente, infatti, la gomitata è in grado di tagliare, grazie alla forma appuntita del gomito, e se portata col giusto movimento del corpo e quindi con la massima potenza diventa un colpo davvero feroce e risolutivo.

LA GOMITATA, UN’ARMA MICIDIALE

La gomitata quindi è capace di trasformarsi in una lama in grado di effettuare attacchi che procurano con discreta facilità tagli profondi sulla cute del capo o del volto di chi viene colpito, e un esperto di questa arte marziale sa usare questo tipo di colpo sia in fase difensiva che offensiva.

Ma le gomitate non solo tagliano, vengono utilizzate per:

tagliare
● perforare le zone ossee più sensibili
● rompere (nel caso delle costole e articolazioni)
● danneggiare i muscoli (di braccia e gambe)
● attaccare gli organi interni (reni o fegato)

Anche se utilizzati in fase difensiva, i gomiti, in abbinamento agli avambracci, sono in grado di creare intorno all’esperto di Muay Thay un vero e proprio scudo protettivo, eccezionalmente resistente e difficilissimo da oltrepassare. È importante imparare a classificare e a distinguere le gomitate in base alla traettoria seguita dal colpo, all’uso che ne viene fatto e alla distanza tra chi colpisce e il bersaglio.

Nella Muay Thai tradizionale, quindi, vengono suddivise in 5 tipologie:

● SOK WIANG LAI
Gomitata fulminea, rapida ed estremamente efficace, con l’energia che viene trasmessa dalla spalla fino al braccio per colpire con la punta del gomito, ed in grado di aprire profonde ferite al volto dell’avversario.

● SOK PRATÈ
In pratica si tratta del gomito che penetra.
Con il movimento di tutto il corpo che proietta tutta la massa verso il bersaglio creando una devastante gomitata penetrante e distruttiva.

● SOK TI LOM
In sostanza è “il gomito che schiaccia”.
Tale gomitata colpisce verso il basso, utilizzando molto spesso un’improvvisa flessione sulle ginocchia, e si può sferrare anche usando una parte del corpo del nostro avversario come sostegno per effettuare un saltello, guadagnando in altezza e sviluppando un colpo ancor più potente.

● SOK SOEY KUM
Gomitata a taglio verticale.
Si usa di frequente quando ci si trova a cortissima distanza, ed è fondamentale utilizzare il corpo intero nell’esecuzione di tale gomitata, partendo dal movimento delle gambe, passando alla spinta delle anche e alla rapida contrazione dei muscoli della schiena, arrivando all’intervento dei muscoli della spalla solo come ultimo anello della catena cinetica del colpo.

● SOK GLAB LANG
Gomitata all’indietro.

È uno dei colpi più devastanti del repertorio del combattente Muay Thay. Permette di colpire l’avversario che ci attacca alle spalle, o per attaccarlo in avanti sfruttando la rotazione del corpo e usando la potente muscolatura della schiena e la veloce rotazione delle anche.

Le traiettorie e gli angoli di esecuzione di questa gomitata possono variare a seconda della posizione dell’esecutore rispetto all’avversario, al bersaglio prescelto, alla distanza fra i combattenti e alle azioni che precedono il colpo stesso.

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