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Fisiologia del Dimagrimento

Se avete intenzione di iniziare una dieta dimagrante, è importantissimo conoscere la fisiologia del dimagrimento, i possibili effetti collaterali, e farsi un’idea realistica di quanto peso si potrà perdere e quanto rapidamente.

LA PRIMA SETTIMANA

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La prima settimana di dieta può avere effetti violenti sul corpo, ed è normale che si perdano anche 3 kg o più, anche seguendo una dieta blanda.
Quel che si perde però non è tutto grasso, una notevole quota è rappresentata dai carboidrati, accumulati sotto forma di glicogeno nel fegato e nei muscoli.

Quando l’assunzione di energia cala al di sotto del fabbisogno corporeo, il glicogeno è la prima riserva energetica inattaccata. Il glicogeno è associato a una grande quantità di acqua, anche questo contribuisce in gran parte al calo di peso.

Dopo il notevole e incoraggiante dimagrimento iniziale, il calo settimanale si assesta più o meno sul chilo o anche meno, variando a seconda:

  • del grado di sovrappeso
  • del precedente livello di assunzione di cibo
  • della severità della dieta
  • dell’attività fisica svolta

In pratica, il calo è spesso inferiore al previsto, anche perchè chi vuole dimagrire spesso fatica a seguire esattamente la dieta preposta; nelle donne il calo può anche risultare irregolare a causa della ritenzione idrica che precede le mestruazioni e della sucessiva perdita di liquidi.

DOPO ALCUNI MESI

Dopo mesi di dieta e quindi di dimagrimento, di regola si arriva ad un “punto morto”, in parte perchè il corpo si è adattato a una minor assunzione di energia diventando più economico, parte anche perchè l’individuo più scrupoloso può stancarsi di stare a dieta.

Di solito, il problema si risolve passando ad una dieta più severa, oppure intercalando un breve periodo di mantenimento el peso prima di riprendere la dieta.

Questo secondo sistema è soprattutto utile a chi deve perdere molti chili e, perciò, è tenuto a seguire una dieta anche per un anno per ragiungere un peso ragionevole.

IL DIMAGRIMENTO LOCALIZZATO

Se si fa una cura dimagrante, è importante sapere che ben di rado, ammesso che accada, il peso cala uniformemente in tutte le parti del corpo, un fatto che può sgomentare, se si ha l’impressione che le proporzioni della figura mutino drasticamente.

Stranamente, i punti del corpo meno inclini ad ingrassarsi si assottigliano per primi, mentre le zone più vulnerabili dell’adipe sono le ultime a perderlo.

Così come nel caso delle donne, che avranno l’impressione che gli si riduca il seno in maniera allarmante quando iniziano a dimagrire. Fortunatamente, col proseguire del dimagrimento, il grasso scompare anche dalle altre zone e le proporzioni tornano normali.
Quindi, una donna forte di fianchi e cosce , probabilmente scoprirà che tali parti si assottigliano solo quando perde gli ultimi grammi di peso in eccesso.

Certe modifiche nell’equilibrio dei liquidi e nelle riserve di glicogeno possono far calare anche di un paio di chili in un giorno, mentre la ritenzione idrica premestruale può provocare aumenti di peso fino a 3 kg, o in rari casi anche di 5.

  • Per queste ragioni è sconsigliabile, e scoraggiante, pesarsi tutti i giorni! 
  • Basta pesarsi una volta a settimana.
  • Meglio al mattino appena alzati, prima della colazione e sempre con gli stessi indumenti.
  • Un’ultimo consiglio è di usare sempre la stessa bilancia!

Buon Allenamento da ABC

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