💪🏻 SCONTO del 30% su tutti i tuoi acquisti! Codice sconto ABC30

Valeriana: Funziona per l’Insonnia e l’Ansia?

La valeriana è una pianta con leggere proprietà sedative che viene venduta come aiuto per dormire e per curare l’ansia. Ma funziona? In Europa, le persone la prendono maggiormente per calmare gli stati irrequietezza e ansietà. Negli Stati Uniti (Stati Uniti), gli integratori alimentari di valeriana vengono solitamente venduti come ausili per dormire.

Ci sono in realtà oltre 250 specie di valeriana, ma la Valeriana officinalis è quella più comunemente usata per scopi medicinali.
Anche se la valeriana come medicinale risale ai tempi dell’antica Grecia e Roma, manca una forte evidenza clinica sull’efficacia della valeriana nel trattare l’insonnia e l’ansia.

  • In offerta!

    Allenamento annuale (10 schede)

    150,00 
    Aggiungi al carrello

Tuttavia, la valeriana è considerata sicura dalla Food and Drugs Administration (FDA) statunitense ed è più leggera rispetto ai farmaci sintetiche, come benzodiazepine e barbiturici. Per questi motivi potrebbe valere la pena di provare la valeriana contro gli stati leggeri di ansia o come sollievo dall’insonnia.

Radice Di Valeriana

La radice di valeriana può potenzialmente migliorare la qualità del sonno e fornire sollievo dall’ansia. Alcuni possibili benefici apportati dalla valeriana che sono stati segnalati dagli utilizzatori includono:

  • Addormentarsi più velocemente
  • Migliore qualità del sonno
  • Sollievo da irrequietezza e altri sintomi di disturbi d’ansia
  • Eliminare i “postumi degli effetti della sbornia” il mattino seguente

Tuttavia, è necessaria una prova scientifica più forte per essere sicuri che la valeriana, e non qualche altro fattore, sia responsabile di questi effetti.

È anche necessario determinare se l’insonnia e i miglioramenti dell’ansia di una persona sono statisticamente significativi.

Debolezze negli studi
Mentre ci sono stati molti studi sugli effetti della valeriana, molti di loro hanno diversi punti deboli che rendono i loro dati inaffidabili.

Anche con studi attentamente controllati, è comunque difficile confrontare e combinare i dati tra gli studi. Alcuni dei motivi di questi problemi includono:

  • Un piccolo numero di partecipanti allo studio
  • Alti tassi di sospensione dei partecipanti allo studio
  • Ampia variazione tra gli studi sui metodi per misurare la qualità del sonno e il sollievo dall’ansia
  • Ampia variazione tra gli studi sul dosaggio e sulla durata del trattamento con valeriana
  • La gravità dell’ansia o dell’insonnia di una persona non è ben definita
  • Analisi statistiche imperfette

Molti di questi problemi sono rivelati in un documento di revisione pubblicato sull’American Journal of Medicine, che ha analizzato attentamente i metodi e i dati di 16 diversi studi sulla valeriana.

Il documento ha prodotto risultati contrastanti sulla solidità di questi studi. Ad esempio, un problema era che solo sei degli studi utilizzavano metodi simili per misurare la qualità del sonno, il che significava che il miglioramento della qualità del sonno non poteva essere comparato in tutti gli studi.

I Dati Combinati Mostrano Miglioramenti Nel Sonno

Una combinazione di studi ha dimostrato che la radice di valeriana può migliorare significativamente la qualità del sonno.
D’altra parte, i dati combinati di questi sei studi hanno mostrato un miglioramento statisticamente significativo della qualità del sonno per il gruppo di partecipanti che utilizzava la valeriana.

Questi studi hanno anche avuto le dimensioni più grandi del campione, forse dando loro più forza rispetto agli altri. Tuttavia, gli autori di questa recensione avvertono che i risultati dovrebbero essere presi con cautela, poiché c’erano molti difetti nelle loro analisi statistiche.

Gli Studi Osservano Una Combinazione Di Erbe

Un altro problema è che molti studi non esplorano il solo uso di valeriana, ma analizzano invece gli effetti della valeriana combinati con altre erbe medicinali, come la passiflora o il kava.

Ad esempio, un’altra revisione della letteratura ha analizzato 24 studi sull’efficacia degli integratori a base di erbe per l’ansia. Uno studio individuale ha analizzato l’impatto degli integratori a base di erbe sull’insonnia in 120 partecipanti.

Entrambi hanno trovato prove solide sull’efficacia degli integratori. Tuttavia, era difficile dire come fosse responsabile la valeriana per questi effetti.

Per comprendere quanto bene l’integratore effettivamente  funzioni in termini di trattamento dell’insonnia e dell’ansia, sono necessari studi sulla valeriana più ampi e statisticamente validi.

Come Funziona La Radice Di Valeriana
Molti ricercatori ritengono che non sia una sola sostanza chimica responsabile degli effetti della valeriana, ma una combinazione dei componenti della pianta.

Secondo il National Institutes of Health, diversi composti chimici della valeriana hanno dimostrato proprietà sedative negli studi sugli animali.

È anche incerto come la valeriana influisce sul cervello. La teoria più comune è che l’estratto di valeriana stimola le cellule nervose a rilasciare una sostanza chimica chiamata acido gamma-amminobutirrico, o GABA.

Il GABA rallenta l’attività delle cellule nervose invece di eccitarla.

L’estratto di valeriana può bloccare un enzima che distrugge il GABA, il che significa che più GABA sono disponibili per un periodo di tempo maggiore.

Tutti questi fattori insieme potrebbero produrre l’effetto calmante sui molti che provano l’esperienza della valeriana. Farmaci come Xanax e Valium aumentano anche la quantità di GABA nel corpo, e i loro effetti sono molto più amplificati della valeriana.

Preparazioni

La radice di valeriana può essere consumata in molte forme, anche come tè.
Gli integratori dietetici di valeriana sono generalmente prodotti a partire dalle radici della pianta, ma possono anche derivare dai suoi steli. Radici essiccate, altri materiali vegetali o estratti di valeriana possono essere consumati in varie forme, tra cui:

  • Tintura
  • Olio
  • Capsule
  • Compresse

Dosaggio Valeriana

La quantità di valeriana che una persona deve assumere varia, ma la dose tipica va da 400-900 milligrammi (mg) prima di coricarsi.

Il dosaggio può anche dipendere da quanto acido valerenico contiene l’integratore acquistato. L‘acido valerenico è considerato come il più potente componente sedativo della valeriana.

Gli erboristi consigliano di usare la valeriana solo per 2-3 settimane e di fare una pausa per un uguale periodo di tempo prima di ricominciare. Gli erboristi raccomandano questa interruzione perché alcune persone che hanno usato la valeriana per lunghi periodi hanno riportato effetti collaterali negativi, come mal di testa, depressione o astinenza dopo l’interruzione.

Valeriana e Rischi
Prima di scegliere le erbe e gli integratori di valeriana, assicuratevi della qualità e purezza del prodotto che state per acquistare. Quindi, è importante scegliere i prodotti da fonti affidabili.

Mentre sono necessari ulteriori studi per valutare eventuali effetti collaterali a lungo termine, ci sono state pochissime segnalazioni di eventi avversi gravi in relazione alla valeriana.

Secondo il National Institutes of Health, gli effetti collaterali più comunemente riportati dalle persone coinvolte nella sperimentazione clinica di valeriana sono:

  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Prurito
  • Disturbi gastrointestinali

Tuttavia, questi effetti collaterali non possono essere direttamente attribuiti alla valeriana, in quanto alcune delle persone che stavano assumendo integratori di placebo hanno riferito anch’essi effetti collaterali.

Nonostante la leggerezza osservata della valeriana, si consiglia alle donne in gravidanza o in allattamento di evitarla perché non sono stati ancora condotti studi sui potenziali rischi della valeriana per il feto o un bambino.

I bambini di età inferiore a 3 anni non devono essere trattati con la valeriana perché i suoi effetti sullo sviluppo iniziale non sono stati valutati.

Infine, una persona deve consultare un medico prima di usare la valeriana se sta già assumendo:

  • Benzodiazepine, come Xanax, Valium
  • depressivi del sistema nervoso centrale, come il fenobarbital o la morfina
  • altri integratori alimentari che aiutano con il sonno, come kava o melatonina

Le proprietà sedative e depressive di questi farmaci e integratori potrebbero combinarsi con quelli della valeriana, con conseguente intontimento o più gravi effetti collaterali.

Anche se non stanno prendendo altri farmaci, è sempre una buona idea parlare con un medico prima di assumere qualsiasi integratore, compresa la valeriana.

Il medico fornirà informazioni sul fatto che la valeriana sia una buona scelta e potrebbe anche suggerire marchi e dosaggi che ritiene essere più sicuri ed efficaci.

Riferimenti:
Barton, D. L., Atherton, P. J., Bauer, B. A., Moore Jr, D. F., Mattar, B. I., LaVasseur, B. I., … Loprinzi, C. L. (2011, January-February). The use of valeriana officinalis (valerian) in improving sleep in patients who are undergoing treatment for cancer: A phase III randomized, placebo-controlled, double-blind study: NCCTG Trial, N01C5. The journal of supportive oncology, 9(1), 24-31.

Becker, A., Felgentreff, F., Schröder, H., Meier, B., & Brattström, A. (2014, July 28). The anxiolytic effects of a Valerian extract is based on Valerenic acid. BMC complementary and alternative medicine, 14(1), 267.

Bent, S., Padula, A., Moore, D., Patterson, M., & Mehling, W. (2006, December). Valerian for sleep: A systematic review and meta-analysis. The American journal of medicine, 119(12), 1005-1012.

Getting to know the valerian plant. (2015, June 24).

Lakhan, S. E., & Vieira, K. F. (2010, October 7). Nutritional and herbal supplements for anxiety and anxiety-related disorders: Systematic review. Nutrition journal, 9(1), 42.

Palmieri, G., Contaldi, P., & Fogliame, G. (2017, May 26). Evaluation of effectiveness and safety of a herbal compound in primary insomnia symptoms and sleep disturbances not related to medical or psychiatric causes. Nature and Science of Sleep, 9, 163-169.

Shi, Y., Dong, J.-W., Zhao, J.-H., Tang, L.-N., & Zhang, J.-J. (2014). Herbal insomnia medications that target GABAergic systems: A review of the psychopharmacological evidence. Current neuropharmacology, 12(3), 289-302.

Valerian – Fact sheet for health professionals. (2013, March 15).

approfondimenti recenti
LE NOSTRE SCHEDE DI ALLENAMENTO
[]
×