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I Colpi Difensivi del Wing Chun

Chi pratica il Wing Chun deve sapere che una delle basi fondamentali È quella di utilizzare la difesa per contrattaccare . Una corretta tecnica di Wing Chun evita parate effettuate con la forza pura dove per difendersi si contrappone il proprio corpo con braccia e/o gambe contro i colpi sferrati dall’avversario.

È importante capire che la difesa del Wing Chun è stata progettata per deviare gli attacchi e sfruttare la nostra difesa per sferrare il colpo. Bloccare un attacco significa usare forza contro forza e questo non è né pratico né sicuro, perché la persona con più peso o più forza vincerà sempre.

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E ci sarà sempre qualcuno più grosso e più forte di noi. D’altra parte, una deviazione ti da la possibilità di utilizzare la forza del tuo avversario contro se stesso, per sopraffarlo anche se è più forte di noi.

Inoltre, una corretta tecnica difensiva consente di utilizzare entrambe le braccia allo stesso tempo, e consente di puntare sul contropiede prima che il tuo avversario possa terminare il suo attacco iniziale. Questo è buon Wing Chun.

Il Wing Chun ha una straordinaria gamma di colpi difensivi.

 

Elenco dei più comuni colpi di Wing Chun :

con un braccio

  • Pak sao
  • Wu sao
  • Man sao
  • Lap sao
  • Fuk sao
  • Tan sao
  • Gan sao
  • Chun sao
  • Gum sao
  • Jut sao
  • Bong sao
  • Huen sao
  • Larn sao
  • Biu tze sao

con entrambe le braccia

  • Kuan sao

con gambe

  • Bong Gerk
  • Pak Gerk
  • Lap Gerk

Qual è il più importante concetto di difesa nel Wing Chun ?

Attaccare per primo!

E ‘meglio fare pressione sul tuo avversario piuttosto che il contrario . Inoltre, le lotte reali non durano a lungo come nei film o in un combattimento di MMA o negli incontri di boxe. Una lotta “reale” può finire molto velocemente. Attaccare per primo ti da sicuramente più possibilità di sorprendere chi ti vuole aggredire ed avere tutto il tempo di allontanarsi per limitare i danni.

Questo è il concetto generale, però è chiaro che è meglio allenarsi per essere in grado di sostenere anche scontri più duraturi e che possano metterci in difficoltà, Bruce Lee su questo era un Vero Maestro.

Ci sono molte filosofie di pensiero in merito nel mondo del Wing chun, noi pensiamo che un buon artista marziale debba distreggiarsi in tutte le distanze di combattimento ( lunga, media, corta, corpo a corpo, a terra) e che anche la resistenza e potenza fisica debba essere allenata, chi dice il contrario secondo noi è perché ha poca voglia di sudare e di fare fatica. 

Inoltre nel limite del possibile bisognerebbe cercare di allenarsi con un Wing Chun attivo con sessioni di sparring libero NON TELECOMANDATE in modo da preparare l’allievo ai reali scontri che potrebbero verificarsi in strada. L’allievo deve essere sicuro dei propri mezzi, una tecnica sopraffina se non è supportata da componenti di allenamento realistiche non basta.

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