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Perché un Atleta si Blocca in Gara anche se Ben Preparato Fisicamente e Tecnicamente?

PERCHÈ UN ATLETA SI BLOCCA IN GARA ANCHE SE BEN PREPARATO FISICAMENTE E TECNICAMENTE?

Ormai nel 2017, anche il più ignorante ha capito che la mente ha una funzione determinante nella performance, e che se funziona male, il corpo rende poco e male, ma non tutti conoscono che dagli ultimi studi è stato riscontrato che la percentuale tra mente e tecnica è di 90/10, e non più come dichiara il principio di Pareto 80/20. Il 90 rappresenta l’atteggiamento, il 10 tecnica, perciò fatti un pò due conti di quanto la parte mentale sia importante.

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A questo punto se ti chiedessi se per te è più importante avere una preparazione fisica o una preparazione mentale adeguata, cosa risponderesti? Quasi sicuramente risponderai quella fisica e tecnica senza dare il minimo peso a quella mentale, bene!

Allora vediamo di smontare questo falso mito che ancora oggi distoglie tantissimi atleti alle vittorie, ingannandoli e facendogli perdere le occasioni migliori della propria carriera facendo un sacco di fatica inutilmente.

Devi sapere che il fattore mentale è cosi potente che può bastare un solo pensiero per rovinare la performance, e quindi mesi di allenamento perché ti rende insicuro, titubante, ansioso, assente mentalmente e influenza la produzione di ormoni cattivi quali ossitocina e cortisolo, ma vale anche lo stesso processo al contrario.

Il fattore mentale è cosi potente che può raddoppiare o addirittura triplicare le performance avendo un allenamento minore del solito perché ti rende sicuro, potente, presente mentalmente, concentrato, tenace e influenza la produzione di ormoni buoni quali serotonina, adrenalina ed endorfine.

Ripeto: che tu lo voglia o no, che tu ci creda o no, in base al tuo emotivo, il tuo corpo emana ormoni!

È solo questione di impulsi celebrali, nulla di cosi metafisico o astrale. Non devi nemmeno crederci, devi solo farlo e basta, esattamente come con la macchina. Se accendi i fari di notte fanno luce, se li lasci spenti, questa non ti dice nulla, ma corre in silenzio, cioè esegue i comandi!

Prima di proseguire, devi sapere che quando avviene questo, oltre a fare una fatica enorme inutilmente, un atleta nella maggioranza dei casi durante la preparazione, diventa nervoso e logorante per se stesso oltre che per gli altri; si allena tantissimo in modo morboso, alimentando cosi una dose mostruosa di stress e nervosismo inutile che riflette nella vita privata.

Stress=Cortisolo=Nervosimo=Logorio mentale

NON È ORA DI DIRE BASTA?

Non ti conosco, e non so cosa penserai quando avrai finito di leggere questo articolo, ma se parlerai bene o male, non importa perché non stiamo parlando di opinioni, ma di fatti!

Quello che conta è capire che se un atleta non rende in gara pur essendo allenato benissimo per non dire alla perfezione, è perché la parte emotiva gioca brutti scherzi, e quindi se dipende dalla parte emotiva e mentale, è proprio la che serve metterci le mani no?

 

Non ci sono mezze misure, o ci sei, o non ci sei, o sei presente o sei assente, o vinci o persi, o giochi bene o male, o sei potente o se impotente!
Se non capisci questo concetto molto semplice, beh, non so che dirti, ti faccio i miei migliori auguri.

Se in allenamento sei un prodigio, e in gara rendi la metà se sei fortunato, forse il pensiero di dare una controllata al pannello di controllo al posto di metterci le mani continuamente nel motore non ti è mai venuto? Se hai la macchina che perde colpi, rende di meno e consuma di più e la batteria è nuova, tu che fai, vai a cambiare le ruote, cambi la cinghia, oppure capisci che dipende dalla centralina o la parte elettrica? Di sicuro non guardi le ruote, e allora perché nello sport invece si focalizzano nelle ruote o da ogni parte senza pensare mai alla vera fonte del problema?

O SEI POTENTE, O SEI IMPOTENTE

O SEI PRESENTE, O SE ASSENTE

Restiamo sulla parte fisica ancora un pò!

Anche il più stupido sa bene che se vuoi avere fiato, devi correre, devi saltare la corda, devi fare ripetute al sacco ecc; se vuoi avere potenza devi fare pesi e circuiti mirati; se vuoi avere velocità devi lavorare le fibre bianche, e se vuoi avere tecnica, devi fare tante figure e tanto sparring; questa è la base primaria, da qui non scappa nessuno!

Insomma, non è che dicendo questo abbiamo scoperto l’acqua calda, tutto normale, quello che non è normale è la mancanza di attenzione sul fattore mentale, sui sovraccarichi cognitivi e fisici che trasformano un fighter in un concentrato di cortisolo vero e proprio.

Quante volte abbiamo visto fighter abilissimi fare veramente schifo sul ring, regalando il titolo al proprio avversario solo perché non gli venivano i colpi?
Per un fighter si può prendere esempio dei semplici colpi dritti, (uno-due), (uno-due-gancioSX). Per un calciatore un calcio al pallone dritto in rete, un passo di danza per un ballerino ecc.

Quando avviene questo hai mai valutato bene le conseguenze di tutto ciò?

La frustrazione, i sensi di colpa con te stesso, Il Rancore che ti mangia dentro, Pensieri che ti rendono debole e instabile, ti fanno perdere la motivazione e ti fanno sentire insicuro.

Tanto allenamento duro, tanto sacrificio, e poi, la delusione e la vergogna di aver deluso non solo te stesso, ma anche chi è venuto a vederti con l’aspettativa di vedere un grande match, una battaglia, e non una baruffa senza senso da dilettante senza classe.

Gli amici per compassione e per non farti soffrire maggiormente ti dicono: “Dai andrà meglio la prossima volta, capita a tutti“, ma dentro di te nel profondo, sai che stanno mentendo e che dicono cosi solo per non infliggere ancora di più.

DA QUI INIZIA IL DISASTRO!

L’ASSENZA MENTALMENTE

Quando ti blocchi, devi sapere che il blocco può essere formato dalla mente che blocca il corpo, e il corpo che blocca la mente perché l’uno influenza l’altro. Non è mai solo corpo, e non è mai solo mente, ma è corpo e mente!
Te lo ripeto: Non è mai solo corpo, e non è mai solo mente, ma è corpo e mente!

Questo vale a dire che se pensi positivo, visualizzi di vincere, o fai tutte quei giochi vecchi come il mondo per aumentare le performance che ci vengono propinati, ma a livello energetico e corporeo dai gli stessi stimoli al cervello, la tua resa sarà scadente, e molto probabilmente ti causerà lo stesso BLOCCO precedente, il quale alimenterà nuovamente le stesse frustrazioni e i dubbi in te stesso e sulle tue capacità, ma più forti e più potenti!

Tu a livello logico fai di tutto per vincere e superare i blocco, ma a livello energetico farai di tutto per ripetere il fallimento perché ormai ti sei agganciato a livello analogico, questa è la fastidiosa e cruda verità!
Te lo ripeto: con la mente razionale fai di tutto per vincere, ma a livello energetico farai di tutto per ripetere il fallimento!

Un atleta con un corpo super allenato che non risponde ai comandi, è come una macchina con la centralina che funziona male. In quel momento si formano mille pensieri, non si sa dove sbattere la testa, ci si sente uno schifo, non ci si diverti più, e si ha la tendenza di dare tutte le colpe a se stessi dei propri fallimenti pensando di non essere ok, dando forza ulteriore “al blocco”.

Mi auguro veramente che questo articolo ti sia utile per aumentare le tua consapevolezza interiore in modo da evitare di ripetere gli stessi errori senza saperlo, perché spesso è questo uno dei veri grandi problemi, la ripetizione degli eventi perché si RIPETONO sempre gli stessi meccanismi!

RIEPILOGO:

PERCHÈ UN ATLETA SI BLOCCA?

Assente sul Ring: È lì con il corpo, ma NON con la mente. Il corpo nel presente, e la mente collegata in futuri virtuali, e per la maggior parte catastrofici. O Presente, o sei Assente!

Troppo allenamento: Causa forti produzione di stress, e quindi cortisolo, che a sua volta forma il sovraccarico emotivo. In pratica, nel caso di un fighter si trova a salire sul ring senza fame perché ormai saturo del ring.

Respirazione difettosa: Il cervello pur rappresentando il 5% del corpo umano, consuma ben il 33% di ossigeno, in più è il primo elemento che viene influenzato in modo involontario dalle emozioni. Detto questo, se sei troppo stress, come difesa viene modificato il respiro e reso più sottile, più corto, ed è per questo motivo che si arriva scarichi alla prestazione, troppo carichi di tossine nel sangue. Come la macchina ha bisogno di benzina per correre, anche la mente ha bisogno di ossigeno per ragionare!

Basarsi solo sulla mente Logica. Sapere fare una cosa al meglio nei momenti neutri, sono bravi tutti perché le emozioni sono a zero. La grande differenza è farle al meglio sotto stimolazione emotiva, cioè quando le emozioni sono alte durante una gara importante.

Basarsi solo sulla Mente Razionale è un gravissimo errore perché si sta tralasciando la parte emotiva, cioè dove risiede la vera capacità di compiere imprese straordinari che ti permette di fare le azioni migliori in modo intuitivo.

Lavorare senza un Metodo Preciso: In tanti anni che seguo atleti da tutta Italia, non ho MAI fissato nessun obiettivo con nessuno, e non ho MAI fatto fare nessuna visualizzazione anche se tutti i migliori coach lo fanno, e questo per il semplice fatto che do loro un Metodo Preciso che ti permette di sapere COSA e COME fare in qualsiasi momento, compreso preparazione, allenamento, performance sia a livello mentale che meccanico, il Metodo Flow!

Questo perché la mente influisce i corpo, e il corpo influisce la mente, sempre! Il Metodo Flow si basa sul Potenziamento delle performance trasmettendo impulsi Potenzianti al cervello fino ad aumentare le performance in modo immediato perché si basa principalmente sulla meccanica che lavora sulla mente, livelli ormonali, cellulari e fisiologici, e non il contrario come avviene.

Sarei un bugiardo se scrivessi che è tutto qui, ma ti garantisco che questi 4 elementi fanno parte di quelli più importanti per quanto riguarda una performance ottimale perché è il pannello di controllo che comanda il motore, non il motore che comanda il pannello di controllo.

Il motore non prende iniziative, ma esegue solo gli ordini che gli vengono forniti dal pannello di controllo, non ci sono storie, è cosi e basta!
A questo punto se vuoi saperne di più, guarda il video qui sotto, ti aiuterà a comprendere maggiormente come piccoli errori apparentemente posso diventare rilevanti.


Visto il video o sei passato oltre?

Se lo hai visto spero ti sia stato utile.

Ora che siamo alla fine di questo articolo, mi chiedo se stai pensando che non vuoi più commettere gli stessi errori e sei pronto a cambiare strategia, oppure se scegli di RIPETERE gli stessi errori per poi frustrarti e logorarti perché pensi di aver letto una marea di buffonate come spesso vengono scritte.

La scelta è sempre tua, basta sia quella giusta!

Emanuele Zanella – Mental Coach specializzato nello sviluppo dello stato di Flow, e Respiro Rigenerativo.

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