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Allenamento Pettorali con la Pectoral Machine

I pettorali sono strutturati da un muscolo di spessore noto come il grande pettorale, e sotto di esso si trova un sottile muscolo di forma triangolare denominato piccolo pettorale. Questi muscoli lavorano insieme, in sinergia, per eseguire vari movimenti come:

  • lanciare una palla
  • spingere
  • nuotare
  • fare sport che utilizzano una racchetta
  • ecc..

Il Pectoral Machine è un tipo di attrezzatura che è stata progettata per allenare in isolamento il pettorale maggiore e minore. Questo dispositivo utilizza un sistema di carico Nautilus in cui i pesi sono controllati da alcune leve. Questa macchina impegna il petto in un movimento a farfalla o croce, dove le braccia dai lati spingono il carico della macchina in avanti ed al centro del petto. I muscoli interessati dall’allenamento con questa macchina sono più facili da isolare, rispetto ad altri esercizi a causa del fatto che il movimento richiede meno equilibrio e controllo. La macchina permette di eseguire un esercizio più sicuro in quanto si possono maneggiare carichi consistenti senza l’ausilio dello spotter.

A causa del posizionamento dell’esercizio verranno coinvolti anche i muscoli deltoidi. Per diminuire l’attivazione dei muscoli delle spalle e porre maggiormente l’accento sul petto, bisogna tenere le spalle basse e rilassate a partire dalle vostre orecchie, spremendo tutto il petto dall’esterno. È ovvio che se il peso è tremendamente alto è chiaro che interveranno anche le spalle, in supporto del petto, pertanto consigliamo di utilizzare pesi bassi e di lavorare con la giusta tecnica.

Per utilizzare il pectoral machine è necessario regolare il sedile in modo tale che le braccia formino un angolo di 90° con le vostre ascelle. Bisogna altresi assicurarsi che il carico sia appropriato. Bisogna iniziare l’esercizio spingendo le leve in avanti l’una verso l’altra; senza che si tocchino. È utile mantenere la posizione di chiusura per 3-5 secondi, per poi ritornare lentamente al punto di partenza. Usando questa macchina in modo errato potrebbe portare stress alle articolazioni delle spalle, schiena e collo.

IL PECTORAL MACHINE È INDISPENSABILE?

La Risposta è NO! Se dovessimo classificare gli esercizi per i pettorali come le montagne del Tour de France, questa macchina sarebbe da 4^ Categoria come un strappetto collinare.

  1. Al primo posto vengono le distensioni con bilancieri, manubri e alle parallele
  2. Al secondo posto vengono le croci con manubri e le distensioni con le macchine
  3. Al terzo posto posto vengono le croci ai cavi e ..
  4. Al quarto ed ultimo posto vengono le Croci da seduto al pectoral machine.

Ma come isola perfettamente il petto?”

Questa non significa nulla ed è il motivo che per anni ha “traviato” i cosidetti avventori delle palestre fai da te, che non hanno mai avuto un istuttore o una persona che insegnasse loro come allenarsi in modo corretto. L’illusione dell’isolamento e pompaggio temporaneo ha fatto credere, a queste persone, che il petto lavorasse come si deve, credendo in una crescita e definizione muscolare. Sbagliato!

Quante volte abbiamo visto persone catabolizzare (bruciare) i muscoli pettorali con serie su serie di pectoral machine e croci ai cavi con pesi bassissimi senza che questi avessero precedentemente spinto un bilanciere su panca.

Questi esercizi sono movimenti denominati “FINISHER” che terminano un determinato lavoro precedente di sostanza che va svolto da chiunque a prescindere da età, livello di allenamento ed obiettivo. La Definizione muscolare si fa a tavola con una dieta adeguata, gli esercizi servono a dare tono e a costruire la massa muscolare.

Da 0 a 10 il pectoral machine ha un’importanza bassissima nell’ordine dell’unità in quanto non è indispensabile, se ne può fare certamente a meno. Ho visto crossfitter avere pettorali più grossi, definiti e belli (dove eseguono solo distensioni agli anelli, clean jerk ecc) rispetto a bodybuilder che eseguivano croci ai cavi e pectoral machine.

Non è una macchina da bannare, assolutamente, gli va solo data la giusta importanza. Essendo un esercizio finale consigliamo di eseguire il pectoral machine con la tecnica FST7-Ramboud per un pompaggio finale estremo.

Esempio:

  • Distensioni panca piana bilanciere 4 serie x 12-10-8-6 piramidale
  • Croci piane con manubri 3 serie x 12 ripetizioni
  • Pectoral Machine 7 serie x 10 reps FST7 – Ramboud

Buon ABC Allenamento

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