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Latte di Soya

Il latte di soya proviene dalla Cina ed è una bevanda vegetale che si può utilizzare in alternativa al latte vaccino così com’è o all’interno di ricette dolci e salate. Ma quali sono le proprietà e i valori nutrizionali del latte di soia?

BENEFICI DEL LATTE DI SOYA

È molto ricco amminoacidi, anche quelli essenziali, è privo di colesterolo, e contiene gli isoflavoni che aiutano ad abbassare il colesterolo “cattivo” (LDL), stimola la diuresi e quindi favorisce l’eliminazione delle scorie nel nostro organismo, ha un basso contenuto glicemico per cui è un buon alleato per quanto riguarda il controllo degli zuccheri nel sangue. Contiene vitamine A B E e minerali, porta benefici sulla flora batterica, migliora i sintomi della gastrite e del reflusso gastroesofageo. Questa bevanda, inoltre, è una buona alleata contro l’osteoporosi, e con l’aggiunta del calcio, di cui è privo, è talmente nutriente che non ha nulla da invidiare al latte vaccino.

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CONTROINDICAZIONI DEL LATTE DI SOYA

La controindicazione più importante è che, contenendo alcuni fitoestrogeni
(ormoni vegetali), possono causare lo stravolgimento dell’equilibrio della tiroide. Il consiglio è di non abusarne e farne uso 2/3 volte a settimana, intercalandolo con altri latti vegetali. L’uso del latte di soya è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, perché contiene gli ossalati che ne facilitano la formazione e a chi ha sofferto di tumore al seno o all’utero o altri tumori estrogeno- dipendenti. È consigliabile consumare il latte di soya biologico e non modificato geneticamente.

Valori nutrizionali:

Quantità per 100 grammi

  • Calorie 54
  • Grassi 1,8 g
  • Acidi grassi saturi 0,2 g
  • Acidi grassi polinsaturi 1 g
  • Acidi grassi monoinsaturi 0,4 g
  • Acidi grassi trans 0 g
  • Colesterolo 0 mg
  • Sodio 51 mg
  • Potassio 118 mg
  • Carboidrati 6 g
  • Fibra alimentare 0,6 g
  • Zucchero 4 g
  • Proteine 3,3 g
  • Vitamina A 3 IU Vitamina C 0 mg
  • Calcio 25 mg Ferro 0,6 mg
  • Vitamina D 0 IU Vitamina B6 0,1 mg
  • Vitamina B12 0 µg Magnesio

LATTE DI SOYA E BODYBUILDING

Il motivo per cui la proteina di soia non è molto popolare nel mondo del culturismo si deve alla sua relazione con la produzione di testosterone. Sembra che il suo consumo di soia possa aumentare i livelli di estrogeni e diminuire quelli del testosterone. Ma cosa ci dice la scienza? Numerosi studi NON hanno dimostrato questo legame ed inoltre se osserviamo la popolazione della Cina non ci sembra che i cinesi abbiano problemi di fertilità.

Prendendo in considerazione le prove empiriche a nostra disposizione, nello specifico gli asiatici, che consumano grandi quantità di soia, è evidente che non soffrono di alcun problema di fertilità, indicandoci che un grande consumo di soia non affetta i livelli degli ormoni sessuali.

“Uno studio scientifico più approfondito dei precedenti, eseguito non solo sui livelli ormonali, ma anche sugli effetti dei differenti tipi di proteina nella composizione corporea, ha dimostrato l’assenza di significative differenze a livello della prestazione, della crescita della massa muscolare magra, della percentuale di massa grassa e dei livelli di ormoni in circolazione nel sangue, tra coloro che consumarono grandi quantità di soia e quelli che ne limitarono il consumo. In questo studio, i soggetti hanno assunto 50 gr di proteina di soia al giorno.”

La proteina di soia è stata considerata fino ad oggi la “cattiva del gruppo”. In realtà, gli studi hanno dimostrato che, a meno che non sia consumata in quantitativi esagerati (ovvero più di 50 grammi al giorno), non si giustifica l’idea che riduca i livelli di testosterone e aumenti quelli degli estrogeni. Nonostante i fagioli di soia e gli isoflavonoidi possiedono un’attività estrogena, le quantità consumate normalmente in una dieta non sono sufficienti per avere “contro indicazioni” sui livelli di testosterone. In sostanza, la soia deve essere utilizzata come una fonte di proteina complementare e non principale.

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